Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che colpisce sia i bambini che gli adulti. È caratterizzato da modelli persistenti di disattenzione, impulsività e iperattività e colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, è importante notare che l'ADHD non si presenta in modo uniforme in tutti gli individui. Ci possono essere notevoli variazioni e il genere gioca un ruolo importante nel modo in cui i sintomi si manifestano. Questo post esplora le differenze nei sintomi dell'ADHD tra ragazzi e ragazze.
Capire l'ADHD
L'ADHD è un disturbo complesso che influisce su vari aspetti della vita di una persona, tra cui il rendimento scolastico, il successo professionale e le relazioni interpersonali. L'ADHD viene solitamente classificato in tre tipi: Prevalentemente disattenzione, Prevalentemente iperattività-impulsività e tipo combinato. Ognuno di essi presenta un insieme di sintomi unico, con alcune sovrapposizioni.
Differenze generali nella presentazione dei sintomi dell'ADHD
I sintomi dell'ADHD possono variare notevolmente da un individuo all'altro. Fattori come l'età, la personalità e le influenze ambientali possono influenzare il modo in cui questi sintomi si presentano. Inoltre, la ricerca dimostra che il genere può avere un impatto significativo sulla manifestazione dei sintomi dell'ADHD, portando a esperienze diverse per ragazzi e ragazze.
I sintomi dell'ADHD nei ragazzi
I ragazzi sono spesso associati in modo stereotipato all'ADHD, soprattutto per la loro tendenza a presentare sintomi più evidenti. È più probabile che venga loro diagnosticato il tipo di ADHD prevalentemente iperattivo-impulsivo o combinato. I sintomi comunemente riscontrati nei ragazzi includono:
Ansia e iperattività: I ragazzi spesso mostrano segni fisici di iperattività, come correre, agitarsi o avere problemi a stare fermi.
Impulsività: I ragazzi con ADHD possono agire senza pensare, dando luogo a comportamenti impulsivi come interrompere gli altri, avere difficoltà ad aspettare il proprio turno e fare le bizze.
Difficoltà di concentrazione: Anche se meno riconosciuti, i ragazzi possono avere problemi di disattenzione. Possono avere difficoltà a rimanere concentrati, perdere facilmente di vista le cose e apparire smemorati.
Le aspettative e i pregiudizi sociali possono influenzare il riconoscimento e la diagnosi di ADHD nei ragazzi. Spesso ci si aspetta che i ragazzi siano energici e attivi, il che può far sì che i sintomi di iperattività e impulsività vengano trascurati o liquidati come tipici "comportamenti maschili".
Sintomi di ADHD nelle ragazze
L'ADHD nelle ragazze spesso non viene riconosciuto perché i sintomi tendono a essere meno evidenti di quelli dei ragazzi. È più probabile che alle ragazze venga diagnosticato il tipo di ADHD prevalentemente disattento. I loro sintomi spesso includono:
Disattenzione: Le ragazze affette da ADHD hanno spesso difficoltà di concentrazione, ma questo può essere scambiato per un sogno a occhi aperti o per mancanza di interesse.
Disorganizzazione: le ragazze possono avere problemi di organizzazione, spesso sbagliano a collocare gli oggetti o hanno difficoltà a tenere traccia dei compiti.
Difficoltà di autoregolazione: Le disfunzioni emotive, tra cui reazioni emotive intense o sbalzi d'umore, possono essere un sintomo di ADHD nelle ragazze.
Anche i pregiudizi sociali possono influenzare il riconoscimento dell'ADHD nelle ragazze. Spesso ci si aspetta che le ragazze siano calme, tranquille e attente, il che può portare a trascurare i sintomi dell'ADHD o a confonderli con altri problemi come l'ansia o i disturbi dell'umore.
Effetto delle differenze di genere sulla diagnosi
Le differenze nella presentazione dei sintomi tra ragazzi e ragazze possono influenzare significativamente la diagnosi di ADHD. I ragazzi hanno maggiori probabilità di essere diagnosticati a causa dei loro sintomi iperattivi e impulsivi più evidenti. Le ragazze, invece, sono spesso sottodiagnosticate o diagnosticate più tardi a causa dei loro sintomi meno evidenti, per lo più disattenti. Questo ritardo o la mancata diagnosi possono portare a lotte prolungate a scuola, a una minore autostima e a un aumento del rischio di una condizione di salute mentale coesistente.
Importanza di comprendere le differenze
La comprensione di queste differenze di genere nella presentazione dei sintomi dell'ADHD è fondamentale per genitori, insegnanti e operatori sanitari. Può guidarli nell'identificazione precoce dei potenziali segni di ADHD, portando a una diagnosi e a un intervento più precoci. Questa identificazione precoce è fondamentale perché apre le porte a trattamenti e strategie efficaci per gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita complessiva. Inoltre, può contribuire a mitigare alcuni dei potenziali effetti negativi dell'ADHD, come le difficoltà scolastiche e la bassa autostima.
Consigli per genitori e insegnanti
Riconoscere i sintomi dell'ADHD può essere impegnativo, soprattutto se si considerano le differenze nel modo in cui si presentano nei ragazzi e nelle ragazze. Ecco alcune strategie per aiutarvi a riconoscere questi sintomi:
Essere attenti: Osservate regolarmente il comportamento del vostro bambino o studente. Cercate modelli coerenti di disattenzione, iperattività o impulsività che sembrano essere fuori dalla norma per la loro età e il loro sviluppo.
Ascoltare e comunicare: Una comunicazione regolare con il vostro bambino o studente può darvi una visione delle sue esperienze. Ascoltate le loro difficoltà e preoccupazioni e incoraggiate conversazioni aperte sui loro sentimenti e sulle loro esperienze.
Cercate un aiuto professionale: se sospettate che vostro figlio o studente possa avere l'ADHD, consultate un professionista della salute. Questi può fornire una valutazione approfondita e guidarvi verso i passi successivi.
Sostenete la vostra opinione: Sostenete le esigenze del vostro bambino o studente. Se notate difficoltà continue che potrebbero essere legate al disturbo da deficit di attenzione, parlatene e cercate il supporto di professionisti della salute o di risorse scolastiche.
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Condizioni esistenti
Raramente l'ADHD si manifesta in modo isolato. È comune che i bambini con ADHD abbiano una o più condizioni coesistenti. Alcune di queste includono:
Disturbi dell'apprendimento
Dislessia: Questo disturbo dell'apprendimento riguarda principalmente la lettura. I bambini con dislessia possono avere difficoltà nel riconoscimento delle parole, nell'ortografia e nella comprensione del testo. Questo disturbo, combinato con il disturbo da deficit di attenzione, può creare notevoli difficoltà nell'ambiente accademico.
Discalculia: questa condizione comporta difficoltà nella comprensione dei numeri e dei fatti matematici. I bambini affetti da disaritmia possono avere difficoltà a risolvere problemi matematici, a comprendere i simboli matematici o a seguire le sequenze.
Disturbi dell'umore
Depressione: i sintomi della depressione nei bambini possono includere sentimenti persistenti di tristezza, perdita di interesse in attività che un tempo piacevano, cambiamenti nell'appetito o nel sonno e difficoltà di concentrazione. ADHD e depressione possono coesistere e alcuni sintomi, come la difficoltà di concentrazione o la sensazione di ansia, possono sovrapporsi, rendendo la diagnosi più complicata.
Ansia: i bambini affetti da ansia possono manifestare preoccupazione eccessiva, irrequietezza e difficoltà di concentrazione, sintomi che si manifestano anche nel disturbo da deficit di attenzione. Un bambino può avere entrambe le condizioni, oppure i sintomi dell'ansia possono essere scambiati per ADHD e viceversa.
Disturbi comportamentali
Disturbo oppositivo provocatorio (ODD): questo disturbo è caratterizzato da uno schema di umore arrabbiato o irritabile, da un comportamento polemico/sfidante o da un atteggiamento vendicativo. I bambini affetti da ODD possono litigare con gli adulti, sfidare o rifiutarsi di obbedire alle regole, infastidire deliberatamente gli altri o incolpare gli altri dei loro errori. ADHD e ODD spesso coesistono e la gestione di entrambi può essere difficile, ma è possibile con le giuste strategie.Opzioni di trattamento
Farmaci: I farmaci stimolanti e non stimolanti possono essere utilizzati per gestire i sintomi dell'ADHD. Terapia comportamentale: Può aiutare i bambini a sviluppare comportamenti positivi e a gestire i sintomi.Psicoeducazione: Educare un bambino sul disturbo da deficit di attenzione può aiutarlo a comprendere i suoi comportamenti e i suoi sentimenti.
Supporto a scuola: L'attuazione di programmi educativi individualizzati (IEP) o di piani 504 può aiutare a sostenere le esigenze educative.Il ruolo di uno stile di vita equilibrato
Esercizio fisico
Il sonno
Mindfulness e tecniche di rilassamento
Limitare il tempo trascorso sullo schermo
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