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Capire la dislessia: Strategie, consigli e strategie per affrontare la dislessia

La dislessia è un comune disturbo dell'apprendimento che colpisce circa il 5-10% della popolazione mondiale. Colpisce principalmente la capacità di leggere, scrivere e scrivere, ma i suoi effetti possono estendersi ad altre aree della vita quotidiana.

Questo articolo si propone di fornire una comprensione completa della dislessia, di sfatare le idee sbagliate più comuni e di evidenziare le strategie efficaci per sostenere le persone con dislessia a raggiungere il successo.
La dislessia non è un riflesso dell'intelligenza o delle capacità di una persona; i bambini con dislessia hanno in genere un'intelligenza media o superiore alla media, ma incontrano difficoltà specifiche nell'elaborazione del linguaggio scritto.

Capire la dislessia Prevalenza e impatto sugli individui:

Si stima che la dislessia colpisca circa il 5-10% della popolazione mondiale, il che la rende uno dei disturbi specifici dell'apprendimento più comuni. L'impatto della dislessia sugli individui può variare a seconda della gravità della condizione e del supporto ricevuto.

Impatto accademico: La dislessia può comportare difficoltà nella lettura, nella scrittura e nell'ortografia, che a loro volta possono influire sul rendimento scolastico complessivo. Una persona affetta da dislessia può aver bisogno di un supporto aggiuntivo e di adattamenti negli ambienti educativi per raggiungere il suo pieno potenziale.

Impatto emotivo: Le sfide associate alla dislessia possono portare a frustrazione, bassa autostima e senso di inadeguatezza nelle persone affette da questo disturbo. La mancanza di comprensione e di sostegno da parte degli altri può esacerbare questi sentimenti.

Impatto sociale: La dislessia può talvolta causare difficoltà sociali, in quanto le persone possono sentirsi isolate o stigmatizzate a causa delle loro difficoltà con il linguaggio e l'alfabetizzazione. Questo può portare a una riluttanza a partecipare ad attività di gruppo o a situazioni sociali che coinvolgono la lettura e la scrittura.

Implicazioni occupazionali: La dislessia può influenzare le scelte di carriera e le prestazioni lavorative di un individuo, in particolare nei ruoli che richiedono forti competenze linguistiche e di lettura. Tuttavia, con gli opportuni adattamenti e il supporto, le persone con dislessia possono eccellere in diversi settori.

La percentuale di persone affette da dislessia può variare da Paese a Paese a causa di una serie di fattori quali gli strumenti diagnostici, l'ambiente linguistico e il sistema scolastico. Questi fattori possono influenzare l'identificazione, la prevalenza e il supporto disponibile per le persone con dislessia nelle diverse regioni.

Cause della dislessia

La causa esatta della dislessia non è ancora del tutto nota, ma la ricerca ha identificato diversi fattori che vi contribuiscono:

A. Fattori genetici: La dislessia tende a manifestarsi nelle famiglie, il che suggerisce un legame genetico. Gli studi hanno identificato diversi geni legati alla dislessia che influenzano lo sviluppo e l'elaborazione del linguaggio da parte del cervello.

B. Fattori neurobiologici: I soggetti affetti da dislessia presentano differenze nella struttura e nella funzione del cervello. Queste differenze influenzano il modo in cui il loro cervello elabora il linguaggio, in particolare nelle aree responsabili dell'elaborazione fonologica (la capacità di scomporre le parole in singoli suoni).

C. Fattori ambientali: Sebbene non siano una causa diretta della dislessia, i fattori ambientali, come l'esposizione al linguaggio e le prime esperienze di alfabetizzazione, possono influenzare la gravità della condizione.

Segni e sintomi comuni

Capire la dislessia I sintomi della dislessia possono variare nelle diverse fasce d'età. Ecco alcuni sintomi comuni riscontrati nei bambini in età prescolare, scolare e adulta:

Età prescolare:
a. Bambini in età prescolare: a. Ritardo nello sviluppo del linguaggio
b. Difficoltà nell'apprendimento di nuove parole
c. Problemi con le rime
d. Difficoltà a riconoscere le lettere e i suoni corrispondenti
e. Problemi nella formazione di lettere e numeri
f. Problemi di sequenziamento
g. Difficoltà a seguire le istruzioni
h. Difficoltà nella motricità fine

Età scolare:
a. Difficoltà di lettura e di decodifica delle parole
b. Difficoltà nell'ortografia e frequenti errori ortografici, mancato uso della punteggiatura o dell'incolonnamento delle parole
c. Problemi di scrittura, come una scarsa grafia e pensieri disorganizzati.
d. Problemi di comprensione della lettura, sia orale che scritta.
e. Difficoltà ad apprendere e ricordare nuovi vocaboli
f. Problemi con i concetti matematici, in particolare con i problemi di parole e le sequenze di numeri.
g. Difficoltà di organizzazione e gestione del tempo
h. Bassa autostima e frustrazione nei confronti dei compiti scolastici.

Adulti:
a. Difficoltà di lettura e di fluidità di lettura
b. difficoltà nell'ortografia e nell'espressione scritta
c. Difficoltà di comprensione della lettura e di comprensione di testi complessi.
d. Difficoltà nell'apprendimento di nuove informazioni o di abilità che coinvolgono l'elaborazione del linguaggio.
e. Difficoltà a organizzare i pensieri e a esprimere le idee in modo chiaro.
f. difficoltà nella gestione del tempo e nell'organizzazione
g. Difficoltà a ricordare istruzioni o informazioni verbali
h. Bassa autostima e storia di difficoltà accademiche o lavorative.

È importante notare che i sintomi della dislessia possono variare da persona a persona e possono cambiare nel tempo con gli interventi e lo sviluppo personale. Se si sospetta una dislessia a qualsiasi età, è importante consultare un professionista qualificato per una valutazione accurata e un supporto adeguato.

Idee sbagliate sulla dislessia

La dislessia è spesso fraintesa, il che può portare a idee sbagliate che possono ostacolare il sostegno e il successo delle persone affette da questo disturbo. Alcune idee sbagliate comuni includono:

A. Intelligenza e dislessia: La dislessia non è legata all'intelligenza. Le persone affette da dislessia hanno un'intelligenza media o superiore alla media, ma incontrano difficoltà specifiche nell'elaborazione del linguaggio.

B. Differenze di genere: La dislessia colpisce sia uomini che donne, anche se alcuni studi suggeriscono che gli uomini possono essere diagnosticati più spesso a causa di pregiudizi di riferimento.

C. Inversione di lettere e numeri: Sebbene un bambino con dislessia possa invertire le lettere o i numeri, questa non è una caratteristica distintiva del disturbo.

D. Sfide per sfatare i miti: queste idee sbagliate possono creare barriere alla comprensione e al sostegno delle persone con dislessia, rendendo fondamentale la sensibilizzazione e la fornitura di informazioni accurate.

Valutazione e diagnosi

 È possibile trovare un'ampia gamma di strumenti, schede ed esercizi per aiutare i bambini con ADHD a sviluppare le competenze appropriate.

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La valutazione e la diagnosi della dislessia sono fasi essenziali per garantire che le persone ricevano un sostegno e interventi adeguati. L'identificazione e l'intervento precoce possono migliorare significativamente i risultati a lungo termine. Il termine disturbo specifico dell'apprendimento si riferisce a un gruppo di disturbi intrinseci che ostacolano il processo di apprendimento e possono interessare una o più aree del funzionamento dell'apprendimento. Il processo di valutazione e di diagnosi comprende in genere:

Importanza dell'intervento precoce: L'identificazione della dislessia il più precocemente possibile consente l'implementazione di strategie e sistemazioni efficaci che possono migliorare il rendimento scolastico, l'autostima e la qualità di vita complessiva.

Valutazione completa: La valutazione della dislessia comprende una valutazione completa delle capacità cognitive, linguistiche e di lettura dell'individuo. Può comprendere test standardizzati che misurano la consapevolezza fonologica, le capacità di decodifica, la comprensione della lettura, l'ortografia e la scrittura, nonché misure informali come colloqui, osservazioni e analisi del lavoro scolastico.

Approccio multidisciplinare: un team di professionisti, tra cui psicologi, logopedisti e insegnanti, può collaborare per diagnosticare accuratamente la dislessia e sviluppare un piano di intervento personalizzato. Il team può anche escludere altri fattori che potrebbero contribuire a specifiche difficoltà di apprendimento, come problemi di udito o di vista, deficit di attenzione o fattori emotivi.

Coinvolgimento di genitori e insegnanti: Le informazioni fornite da genitori e insegnanti sulla storia dello sviluppo del bambino, sul suo rendimento scolastico e sul suo comportamento possono fornire indicazioni preziose sui suoi punti di forza e di debolezza. Queste informazioni possono aiutare i professionisti a sviluppare una comprensione più accurata e completa dei bisogni del bambino.

Valutazione continua: La dislessia è una condizione che dura tutta la vita e le esigenze di una persona possono cambiare nel tempo. Valutazioni regolari possono aiutare a monitorare i progressi e a garantire che gli interventi e gli adattamenti rimangano efficaci e pertinenti. 

Strategie per sostenere le persone con dislessia

Non esiste un unico approccio per sostenere le persone affette da dislessia, ma diverse strategie basate sull'evidenza possono essere efficaci per affrontare i loro problemi specifici:

A. Metodi di insegnamento multisensoriali: Gli approcci multisensoriali coinvolgono più sensi contemporaneamente, aiutando le persone con dislessia a elaborare e conservare le informazioni in modo più efficace. Tecniche come l'uso di ausili visivi, spunti uditivi ed esperienze tattili possono migliorare l'apprendimento delle persone con dislessia.

B. Tecnologia assistiva: Strumenti tecnologici come software di sintesi vocale, audiolibri e applicazioni digitali per prendere appunti possono aiutare le persone con dislessia ad accedere alle informazioni e a esprimere più facilmente i propri pensieri.

C. Adattamenti agli ambienti educativi: Fornire sistemazioni come il tempo prolungato per gli esami, formati alternativi per i test e l'accesso a chi prende appunti, può creare condizioni di parità per gli studenti con dislessia.

D. Sviluppare l'autostima e la fiducia: Incoraggiare una mentalità di crescita, enfatizzare i punti di forza e offrire sostegno emotivo può aiutare i bambini dislessici a sviluppare la resilienza e la fiducia in se stessi, che sono fondamentali per superare le sfide.

Condizioni correlate

Una persona affetta da dislessia può avere anche delle comorbidità che possono influire ulteriormente sull'apprendimento e sul funzionamento quotidiano. Alcune condizioni coesistenti comuni includono:

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): L'ADHD è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi di disattenzione, impulsività e iperattività. Esiste un alto tasso di coesistenza tra dislessia e ADHD e la presenza di entrambi può esacerbare le difficoltà di apprendimento.

Disgrafia: La disgrafia è un disturbo dell'apprendimento che colpisce la capacità di scrivere in modo coerente e leggibile. Anche i bambini dislessici possono avere problemi di disgrafia, che possono aggravare le loro difficoltà di scrittura e di ortografia.

Dislessia: La discalculia è un disturbo dell'apprendimento che colpisce la capacità di comprendere ed eseguire calcoli matematici. La dislessia e la discalculia possono coesistere, con conseguenti difficoltà sia nelle abilità linguistiche che in quelle matematiche.

Disturbi del linguaggio: Alcune persone affette da dislessia possono presentare altri disturbi del linguaggio, come disturbi del suono della parola o disturbi del linguaggio espressivo/recettivo, che possono influire sulla loro capacità di comunicare in modo efficace.

Disturbo dell'elaborazione uditiva (APD): Il disturbo dell'elaborazione uditiva (APD) influisce sul modo in cui il cervello elabora le informazioni uditive, causando difficoltà nella comprensione del parlato e nella distinzione dei suoni. Questa condizione può coesistere con la dislessia, complicando ulteriormente l'elaborazione del linguaggio.

Disturbi dell'elaborazione visiva: I disturbi dell'elaborazione visiva influenzano il modo in cui il cervello elabora le informazioni visive, il che può portare a difficoltà in compiti come la lettura, la scrittura e il riconoscimento di modelli. Questi disturbi possono coesistere con la dislessia e aggravare le difficoltà di lettura e scrittura.

Ansia e depressione: Le sfide associate alla dislessia e ad altre difficoltà di apprendimento possono contribuire a generare sentimenti di ansia e depressione. Il supporto emotivo e gli interventi appropriati possono contribuire a mitigare l'impatto di questi problemi di salute mentale sul benessere dell'individuo e sul suo rendimento scolastico.

È importante considerare la possibilità di condizioni coesistenti quando si valutano e si supportano gli individui con dislessia, poiché la presenza di sfide aggiuntive può richiedere interventi e adattamenti personalizzati

Dislessia e successo: Storie ispirate

Nonostante le sfide associate alla dislessia, molte persone hanno raggiunto un notevole successo in diversi settori. Queste storie possono ispirare e offrire speranza:

A. Personaggi famosi affetti da dislessia: Molti personaggi famosi, come Albert Einstein, Steven Spielberg e Richard Branson, sono affetti da dislessia. I loro successi dimostrano che la dislessia non deve limitare il potenziale di una persona.

B. Superare le sfide e raggiungere gli obiettivi: Le storie ispirate di persone con dislessia che superano gli ostacoli e raggiungono i loro obiettivi possono servire a ricordare l'importanza della perseveranza, della determinazione e del sostegno.

C. Lezioni dalle storie di successo: Queste storie possono insegnarci lezioni preziose sul potere della fiducia in se stessi, sull'importanza di abbracciare i propri punti di forza unici e sull'impatto di una comunità di supporto.

La comprensione della dislessia è fondamentale per rimuovere le barriere e creare una società più inclusiva e solidale. Aumentando la consapevolezza, sfatando le idee sbagliate e fornendo il supporto e le risorse necessarie, possiamo permettere alle persone con dislessia di raggiungere il loro pieno potenziale e di avere successo. È importante ricordare che la dislessia è solo un aspetto dell'identità di una persona e che, con il giusto supporto, le persone con dislessia possono prosperare nella loro vita personale e professionale.

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