Gli sbalzi d'umore osservati negli adolescenti possono costituire un enigma complesso per numerosi genitori. Effettivamente, l'adolescenza è una fase di significative trasformazioni, sia di natura fisica sia emotiva, che frequentemente inducono risposte imprevedibili nei giovani. Comprendere le ragioni sottostanti e le conseguenze di tali fluttuazioni è fondamentale per assistere i genitori nella gestione di questo complesso percorso con i propri figli.
Elementi Principali
- Cambiamenti Ormonali: Durante l’adolescenza, l’aumento degli ormoni sessuali influisce notevolmente sull’umore, causando frequenti fluttuazioni emotive.
- Sviluppo Cerebrale: La maturazione incompleta della corteccia prefrontale limita il controllo degli impulsi, mentre il sistema limbico è molto attivo, contribuendo a reazioni emotive intense.
- Pressione Sociale e Identità: La necessità di appartenenza al gruppo dei pari e la ricerca della propria identità personale generano stress e influenzano significativamente gli sbalzi d’umore.
Sbalzi di Umore Adolescenza: Cause negli Adolescenti

Gli sbalzi d’umore sono una caratteristica comune dell’adolescenza, un periodo di transizione dall’infanzia all’età adulta caratterizzato da intense caratteristiche come cambiamenti fisici, psicologici, sbalzi d'umore e peculiarità comportamentali. Le caratteristiche tipiche di questa fase includono la ricerca di autonomia, la sensibilità emotiva e la tendenza a sperimentare nuove sensazioni.
Durante questa fase, il cambiamento è costante: gli adolescenti spesso sperimentano una rapida alternanza tra stati di euforia e momenti di tristezza o frustrazione senza un motivo apparente. La trasformazione del corpo e della mente è evidente, con il corpo che si modifica a causa dello sviluppo puberale e la mente che affronta nuove sfide psicologiche.
L’adolescenza si colloca generalmente in un’età compresa tra gli 11 e i 19 anni, periodo in cui il ragazzo affronta profondi cambiamenti che influenzano il suo comportamento e le sue relazioni. Questo fenomeno può essere attribuito a una varietà di fattori, tra cui cambiamenti fisici che coinvolgono il corpo, mutamenti psicologici che interessano la mente, l’emergere di nuove sensazioni intense e responsabilità, e le sfide legate al processo di maturazione.
Cosa sta succedendo a mio figlio? È una domanda che molti genitori si pongono di fronte a questa situazione complessa e articolata, in cui tutto ciò che accade può influenzare l’umore e il benessere emotivo dei giovani. Gli adolescenti possono anche affrontare ansia e difficoltà di adattamento quando si trovano di fronte a queste fluttuazioni emotive. L’insieme di questi elementi crea un contesto dinamico che può influenzare la stabilità emotiva dei giovani.
Cambiamenti ormonali
I cambiamenti ormonali rappresentano una delle cause principali degli sbalzi d'umore durante l'adolescenza. Durante la pubertà, vi è un notevole incremento della produzione di ormoni sessuali, come il testosterone nei ragazzi e gli estrogeni nelle ragazze. Questi ormoni non solo guidano lo sviluppo fisico, ma influenzano anche il sistema nervoso, modificando il modo in cui le emozioni vengono elaborate. Gli sbalzi ormonali sono particolarmente intensi nei primi anni della pubertà, una fase impegnativa per molti giovani. Questa instabilità ormonale contribuisce alle famose "montagne russe emotive", un fenomeno ritenuto normale nel processo evolutivo adolescenziale, che vede anche lo sviluppo di competenze emotive e sociali più mature.
Sviluppo cerebrale
Durante l’adolescenza, il cervello subisce una complessa riorganizzazione, soprattutto nella corteccia prefrontale, che è cruciale per il controllo degli impulsi e il pensiero critico. Poiché questa parte del cervello non raggiunge la piena maturazione fino ai vent’anni, gli adolescenti spesso dimostrano una minore capacità di controllo degli impulsi. La disregolazione emotiva può portare a azioni impulsive, dove le azioni degli adolescenti sono spesso influenzate dalle loro reazioni emotive e dalla difficoltà nel regolare gli impulsi. La minore attivazione della corteccia prefrontale contrasta con l’attività più ritmata del sistema limbico, responsabile delle reazioni emotive intense e impulsive. Questa dinamica cerebrale contribuisce a spiegare perché i giovani sono spesso coinvolti in comportamenti emotivamente intensi e cercano gratificazioni immediate. La riorganizzazione cerebrale durante l’adolescenza è essenziale per sviluppare funzioni cognitive e comportamentali più mature, seppur creando sfide significative nell’immediato.
Influenze sociali e pressione dei pari
Le influenze sociali e la pressione dei pari sono fattori chiave che modellano il comportamento degli adolescenti. In questa fase della vita, i giovani sono particolarmente sensibili alle aspettative sociali e desiderano fortemente essere accettati dai coetanei. È fondamentale considerare e rispettare il punto di vista degli adolescenti quando affrontano la pressione dei pari, poiché questo favorisce un rapporto di fiducia e li aiuta a sviluppare autonomia e capacità di gestione delle emozioni. Questa pressione può portarli ad intraprendere comportamenti rischiosi o disfunzionali come risposta alle emozioni intense che faticano a gestire. La ricerca di esperienze stimolanti è comune e si intreccia con lo sviluppo dell’identità personale. Gli adolescenti si trovano a dover bilanciare il bisogno di autonomia con il desiderio di appartenenza, affrontando sfide sociali che richiedono di navigare tra esigenze personali e pressioni esterne. Questa dinamica può giocare un ruolo significativo negli sbalzi d’umore vissuti in adolescenza.
Fattori genetici e predisposizioni familiari
La genetica e le predisposizioni familiari possono influenzare notevolmente la salute mentale e gli sbalzi d'umore negli adolescenti. Una storia familiare di disturbi mentali, come la depressione, può aumentare la vulnerabilità dei giovani allo sviluppo di sintomi simili. Inoltre, la genetica può interagire con fattori ambientali, come il contesto socioeconomico o esperienze traumatiche, amplificando il rischio di disturbi emotivi. Durante la pandemia di COVID-19, la connessione familiare è emersa come un fattore capace di attenuare gli effetti negativi delle predisposizioni genetiche sui sintomi depressivi. Questi fattori sottolineano l’importanza di un approccio olistico nella comprensione e nel supporto della salute mentale degli adolescenti, promuovendo interventi che considerano sia le influenze genetiche che ambientali.
Impatti degli sbalzi d'umore

Durante l’adolescenza, gli sbalzi d’umore sono fenomeni comuni che possono influenzare diversi aspetti della vita di un giovane. Questa fase di transizione, caratterizzata da profondi cambiamenti fisici, psicologici e sociali, è spesso accompagnata da instabilità emotiva. Gli adolescenti possono sperimentare rapidi passaggi da stati di euforia a momenti di tristezza senza una causa apparente, un processo che riflette la complessità delle trasformazioni che stanno attraversando. In molti casi, questi sbalzi d’umore possono essere il segnale che qualcosa di importante o difficile da gestire sta accadendo nella vita dell’adolescente e richiedono attenzione e supporto da parte degli adulti di riferimento. I fattori alla base degli sbalzi d’umore includono cambiamenti ormonali, sviluppo cerebrale e dinamiche sociali, oltre a sfide psicosociali. Mentre alcuni sbalzi d’umore sono una parte normale dell’adolescenza, quelli persistenti e accompagnati da altri sintomi potrebbero richiedere l’intervento di un professionista per prevenire problematiche di salute mentale. Gli sbalzi d’umore hanno un impatto significativo sulle relazioni familiari, l’andamento scolastico e il benessere mentale, rendendo importante un approccio comprensivo e di supporto.
Effetti sulle relazioni familiari
Nell’adolescenza, i rapporti familiari subiscono un naturale processo di ridefinizione. Gli adolescenti iniziano a cercare maggiore autonomia e libertà, spesso generando tensioni all’interno della famiglia. Questo bisogno di esplorare e di affermarsi a volte si scontra con le regole e le aspettative dei genitori, creando un ambiente di conflitto e contraddizione. Gli sbalzi d’umore contribuiscono a complicare ulteriormente queste dinamiche, portando a situazioni di incomprensione e stress all’interno del nucleo familiare.
In queste situazioni, il ruolo del genitore è fondamentale: accompagnare e sostenere l’adolescente durante i conflitti familiari, offrendo guida, comprensione emotiva e stabilendo regole chiare, aiuta a favorire un clima di fiducia e rispetto reciproco.
È importante comprendere che gli adolescenti mettono in discussione le figure genitoriali non come un attacco personale, ma come parte naturale del loro processo di crescita e costruzione dell’identità. In questo contesto, il dialogo aperto, l’ascolto attivo e l’empatia sono strumenti fondamentali per mantenere un ambiente familiare sano e di supporto. Coltivare una comunicazione efficace e mostrare comprensione può aiutare a mitigare le tensioni e a guidare gli adolescenti attraverso questa complessa fase di transizione.
Conseguenze sull'andamento scolastico
Gli sbalzi d'umore durante l'adolescenza possono avere ripercussioni significative sull'andamento scolastico. L'instabilità emotiva che caratterizza questo periodo può influire negativamente sulla concentrazione e sull'attenzione degli studenti durante le lezioni. In alcuni casi, gli adolescenti possono manifestare una diminuzione dell'interesse o della partecipazione scolastica, contribuendo a risultati accademici inferiori alle loro potenzialità.
È cruciale monitorare eventuali segnali di allarme, come la depressione persistente o un calo nelle prestazioni scolastiche, che potrebbero indicare la necessità di un supporto professionale. Inoltre, i cambiamenti ormonali e la crescente pressione scolastica affrontati dai giovani possono esacerbare questi effetti. Un ambiente educativo comprensivo che riconosca e risponda alle esigenze emotive degli adolescenti può fare una differenza significativa, promuovendo un apprendimento positivo e un migliore adattamento durante questa cruciale fase di sviluppo.
Rischi per la salute mentale
L’adolescenza è una fase delicata che può comportare rischi significativi per la salute mentale dei giovani. Circa il 14% degli adolescenti a livello globale soffre di disturbi psicologici, inclusi la depressione, l’ansia e i disturbi comportamentali. Gli sbalzi d’umore, se non adeguatamente gestiti, possono contribuire a esacerbare questi disturbi, influenzando il benessere generale dell’individuo.
Garantire la sicurezza psicologica e fisica degli adolescenti è fondamentale per prevenire rischi per la salute mentale e promuovere un ambiente protetto in cui possano crescere serenamente.
Fattori di rischio comuni, come la mancanza di attività fisica e l’uso problematico dei social media, possono aggravare le sfide psicologiche che gli adolescenti devono affrontare. Durante la pandemia di COVID-19, i sintomi di depressione tra i giovani sono notevolmente aumentati, evidenziando la necessità di attenzione e supporto specializzato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento appropriato per affrontare tali problematiche. Un intervento tempestivo e un sostegno adeguato possono fare la differenza nel garantire un’assistenza efficace e preservare la salute mentale degli adolescenti.
Principali disturbi legati agli sbalzi d'umore

Gli sbalzi d’umore durante l’adolescenza sono un fenomeno comune che spesso accompagna la complessa fase di maturazione fisica e mentale. Durante questo periodo, i giovani adolescenti affrontano una serie di cambiamenti cruciali che influenzano profondamente il loro stato emotivo. Fattori come i cambiamenti ormonali e la ricerca dell’identità personale giocano un ruolo determinante. Gli adolescenti possono passare rapidamente da momenti di euforia a stati di tristezza intensa, mentre cercano di adattarsi ai cambiamenti sociali e familiari. Ad esempio, un adolescente può manifestare improvvisi scoppi di rabbia seguiti da periodi di isolamento o chiusura, senza una causa apparente, rendendo difficile per i genitori interpretare il suo stato d’animo. La comprensione e la comunicazione da parte dei genitori e degli adulti significativi sono essenziali per aiutare i ragazzi a gestire questi cambiamenti emotivi e garantire un supporto adeguato durante questo periodo turbolento della vita.
Disturbo depressivo maggiore
Il disturbo depressivo maggiore negli adolescenti è una condizione seria che può essere influenzata da una combinazione di fattori genetici e ambientali, come traumi o violenze domestiche. Durante la pandemia di COVID-19, i casi di depressione tra i giovani sono aumentati notevolmente, raddoppiando il numero delle visite legate alla salute mentale. Questo disturbo si manifesta attraverso segni variabili, come tristezza persistente, perdita di interesse per le attività e cambiamenti nell’appetito o nel sonno. È stato osservato che alcuni adolescenti con depressione presentano bassi livelli di folato nel liquido cerebrospinale, il che potrebbe influenzare il loro umore.
Per affrontare efficacemente la depressione adolescenziale, è fondamentale seguire un percorso di cura integrato che comprenda terapia, supporto familiare e strategie personalizzate, al fine di offrire un sostegno completo ai giovani e favorire il loro recupero.
Fortunatamente, la terapia psicologica, insieme ad altri trattamenti, può aiutare a gestire i sintomi della depressione e a promuovere la guarigione e il benessere mentale.
Disregolazione dirompente dell'umore
Il disturbo da disregolazione dirompente dell'umore si caratterizza principalmente per un'evidente irritabilità nei bambini, che può manifestarsi in gravi scatti d'ira. Questi episodi emotivi sono spesso spropositati rispetto alle situazioni che li scatenano. Durante tali episodi, i bambini possono diventare aggressivi, distruggere oggetti o fare del male agli altri. Questo disturbo influisce negativamente sull'ambiente familiare e sociale del bambino, portando a comportamenti difficilmente controllabili. Le manifestazioni della disregolazione dirompente possono interferire con lo sviluppo personale del bambino e con le sue relazioni interpersonali, rendendo importante un intervento tempestivo. Il supporto di terapeuti e operatori di salute mentale può essere cruciale per aiutare i bambini e le famiglie a gestire e superare tali sfide.
Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è un disturbo mentale complesso noto per le sue fasi maniacali caratterizzate da un'eccessiva energia e una continua disregolazione del controllo degli impulsi. Durante le fasi ipomaniacali, le emozioni disforiche come irritabilità, rabbia e aggressività possono emergere con forza. Nonostante le differenze con gli sbalzi d'umore naturali, che sono spesso influenzati da fattori psicofisici e ambientali, il disturbo bipolare ha delle specifiche implicazioni cliniche. Quando un paziente manifesta esclusivamente episodi maniacali, la condizione è comunque classificata come disturbo bipolare. È fondamentale nella diagnosi clinica distinguere tra disturbo bipolare e altre condizioni umorali; se sono presenti solo episodi depressivi, si parla invece di depressione maggiore. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono essenziali per evitare compromissioni nel funzionamento quotidiano e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Ruolo dei genitori nella gestione degli sbalzi d'umore
Gli sbalzi d’umore sono una parte integrante e inevitabile della crescita adolescenziale, intrecciati con il processo di maturazione sia fisico che mentale. Durante questo periodo critico, i genitori possono sentirsi spesso sopraffatti e impotenti di fronte ai comportamenti imprevedibili dei loro figli. Tuttavia, il loro ruolo come caregiver rimane fondamentale. Fornire cure e attenzioni continue nonostante la stanchezza fisica e mentale è essenziale per garantire che gli adolescenti ricevano il supporto emotivo di cui hanno bisogno. In molti casi, intraprendere un percorso di supporto strutturato per genitori e adolescenti può essere determinante per affrontare e gestire efficacemente gli sbalzi d'umore, favorendo il benessere emotivo di tutta la famiglia. Inoltre, è importante essere consapevoli che gli adolescenti con disturbi dell’umore potrebbero manifestare comportamenti autolesionistici, come l’abuso di sostanze o cibo. Un dialogo aperto, supportato da empatia e ascolto attivo, è cruciale per creare un clima familiare in cui i giovani si sentano compresi e supportati.
Stabilire una comunicazione aperta
Durante l’adolescenza, i cambiamenti fisici e mentali possono rendere la comunicazione tra genitori e figli una sfida. Gli sbalzi d’umore frequenti complicano ulteriormente questo processo, ma stabilire una comunicazione aperta è fondamentale. Gli adolescenti hanno bisogno di autonomia e spazi personali per esprimere la propria identità, e riconoscere questo bisogno è essenziale per migliorare il dialogo. In questo contesto, la camera diventa spesso il luogo simbolico in cui l’adolescente ricerca privacy e autonomia, fungendo da rifugio durante i momenti di cambiamento emotivo. Man mano che la corteccia prefrontale si sviluppa, la capacità di controllo cognitivo migliora, consentendo agli adolescenti di gestire meglio le emozioni. Tuttavia, è anche durante questa fase che i conflitti possono emergere. La comunicazione efficace può mitigare questi conflitti, trasformando comportamenti aggressivi o di chiusura in opportunità di crescita. I servizi di supporto alle famiglie rappresentano risorse preziose per offrire strumenti pratici ai genitori, facilitando un’interazione più comprensiva e meno conflittuale.
Creare un ambiente di supporto
Un ambiente familiare sicuro e privo di giudizio è fondamentale per consentire agli adolescenti di gestire le proprie emozioni in modo sano. La disponibilità all'ascolto da parte dei genitori gioca un ruolo cruciale nel creare un dialogo aperto e comprensivo. È importante che i genitori siano attenti e pronti a offrire supporto emotivo, migliorando il benessere mentale dei loro figli durante questa fase delicata della vita. Offrire autonomia e spazi personali è altrettanto essenziale, permettendo agli adolescenti di affermare la propria identità all'interno di un ambiente di supporto. Praticare l'ascolto empatico, senza interruzioni, aiuta i genitori a creare un legame di fiducia, nel quale i figli si sentono liberi di esprimere le proprie preoccupazioni e ansie.
Riconoscere i segnali di allarme
Riconoscere i segnali di allarme è un passo critico per intervenire tempestivamente quando gli adolescenti attraversano difficoltà emotive o mentali. Un calo improvviso e significativo del rendimento scolastico può indicare un problema più profondo, così come l'isolamento sociale e la distanza crescente da amici e familiari. Altri segnali includono stanchezza estrema e perdita di interesse per attività che solitamente erano fonte di passione. Se l'irritabilità o la tristezza superano il livello degli sbalzi d'umore normali, potrebbero rivelare una forma di depressione. Cambiamenti significativi nelle relazioni di amicizia, come un'improvvisa preferenza per la solitudine, possono essere un ulteriore campanello d'allarme. Prestare attenzione a questi segnali permette ai genitori di intervenire in modo appropriato, magari con l'aiuto di professionisti della salute mentale, per garantire il benessere del proprio figlio adolescente.
Strategie di intervento

La fase adolescenziale è caratterizzata da numerosi sbalzi di umore, derivati sia dai cambiamenti fisiologici che da quelli emotivi e sociali. È cruciale adottare strategie di intervento per affrontare queste sfide, garantendo un supporto adeguato agli adolescenti. Il supporto psicologico, inoltre, favorisce la scoperta delle emozioni e la crescita personale, aiutando gli adolescenti a esplorare e comprendere meglio i propri stati d’animo e comportamenti. La decisione sull’uso di farmaci deve essere personalizzata e supervisionata da professionisti della salute mentale. Inoltre, il dialogo tra genitori e adolescenti, attraverso l’ascolto empatico, è un elemento fondamentale per comprendere le esigenze dell’adolescente e intervenire in modo efficace. Riconoscere segni come il ritiro sociale può indicare stress psicologico, richiedendo un intervento tempestivo. Gli specialisti possono fornire supporto essenziale per favorire il benessere emotivo e relazionale degli adolescenti.
Psicoterapia e supporto psicologico
La psicoterapia si rivela spesso una risorsa essenziale per gli adolescenti alle prese con problemi come depressione e ansia. La guida di un professionista qualificato rappresenta un pilastro fondamentale nel trattamento di questi disturbi. L'Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia l'importanza della diagnosi precoce per prevenire un'eccessiva medicalizzazione. Quando un adolescente manifesta segni di stress psicologico o cambiamenti significativi nelle relazioni personali, la consulenza specialistica diventa necessaria per fornire un adeguato sostegno. Le sessioni regolari di psicoterapia possono essere integrate nel piano di trattamento per casi più gravi, garantendo un intervento personalizzato. Inoltre, il dialogo aperto tra genitori e adolescenti facilita il processo terapeutico, promuovendo la crescita personale e la regolazione emotiva.
Uso di farmaci: antidepressivi e antipsicotici
Gli antidepressivi, tra cui gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina come la fluoxetina, sono comunemente prescritti per trattare la depressione negli adolescenti. Questi farmaci aiutano a correggere gli squilibri chimici nel cervello. In alcuni casi, gli antidepressivi triciclici, come l'imipramina, possono essere utilizzati, sebbene presentino più effetti collaterali. La depressione adolescenziale può essere gestita efficacemente combinando psicoterapia e farmaci, se necessario. La diagnosi precoce, raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è essenziale per evitare un'eccessiva medicalizzazione. È importante valutare attentamente le condizioni psicologiche di ogni adolescente per garantire un trattamento che promuova il loro benessere complessivo.
Approcci educativi e coinvolgimento scolastico
L'educazione emotiva gioca un ruolo cruciale nel aiutare gli adolescenti a comprendere e gestire le proprie emozioni. Gli adulti devono trovare un equilibrio tra il rispetto dell'autonomia degli adolescenti e l'offerta di una guida affettuosa. L'attività fisica è essenziale per migliorare il benessere psico-fisico, poiché favorisce la produzione di endorfine e riduce l'umore negativo. Introdurre tecniche di rilassamento, come la meditazione e la respirazione consapevole, può aiutare a gestire l'ansia e la tensione emotiva. I conflitti tra adolescenti e adulti devono essere visti come un'opportunità di crescita nell'identità personale, richiedendo un dialogo aperto e soluzioni conflittuali efficaci.
Tecniche di gestione dello stress
Gestire lo stress negli adolescenti richiede strategie mirate che includono la psicoterapia per elaborare i sintomi e sviluppare metodi di coping. Il coinvolgimento empatico dei genitori attraverso un dialogo aperto è fondamentale per comprendere le fonti di stress e intervenire adeguatamente. La regolazione emotiva svolge un ruolo cruciale nell'affrontare lo stress, aiutando gli adolescenti a gestire emozioni intense in modo efficace. Lo stress psicologico può influire sulla concentrazione e sulla memoria, rendendo importanti strategie che migliorano queste aree. Inoltre, l'esposizione ai social media può intensificare gli alti e bassi emotivi, richiedendo un'attenzione robusta per gestire tali influenze in modo appropriato.
Conclusione
Gli sbalzi di umore durante l’adolescenza rappresentano una fase naturale e complessa del percorso di crescita, influenzata da cambiamenti ormonali, sviluppo cerebrale e pressioni sociali. Sebbene possano creare momenti di difficoltà per adolescenti e genitori, un ambiente di ascolto, comprensione e supporto è fondamentale per affrontarli al meglio. Riconoscere i segnali di disagio e intervenire tempestivamente può fare la differenza nel benessere emotivo e nella salute mentale dei giovani, accompagnandoli verso una maturazione equilibrata e serena.
Domande Frequenti
Cosa sono gli sbalzi di umore in adolescenza?
Gli sbalzi di umore in adolescenza sono cambiamenti rapidi e intensi nell’umore che i ragazzi sperimentano a causa di trasformazioni fisiche, ormonali e psicologiche tipiche di questa fase di crescita.
Perché gli adolescenti hanno frequenti sbalzi d’umore?
Gli sbalzi d’umore frequenti sono dovuti principalmente ai cambiamenti ormonali, allo sviluppo cerebrale ancora in corso e alle pressioni sociali e personali che l’adolescente affronta durante la formazione della propria identità.
Quando è normale preoccuparsi per gli sbalzi d’umore?
È normale preoccuparsi quando gli sbalzi d’umore diventano persistenti, influenzano negativamente la vita quotidiana dell’adolescente, causano isolamento sociale, calo scolastico o segnali di depressione e disagio profondo.
Come possono i genitori aiutare un figlio con sbalzi d’umore?
I genitori possono aiutare offrendo ascolto empatico, stabilendo una comunicazione aperta, creando un ambiente di supporto e, se necessario, coinvolgendo professionisti della salute mentale per un intervento mirato.
Gli sbalzi d’umore possono indicare un disturbo mentale?
Sì, se gli sbalzi d’umore sono accompagnati da sintomi come tristezza persistente, perdita di interesse, irritabilità intensa o comportamenti autolesionistici, potrebbero indicare la presenza di un disturbo mentale come la depressione o il disturbo bipolare.
Quali sono i trattamenti per gli sbalzi d’umore gravi in adolescenza?
I trattamenti possono includere psicoterapia, supporto familiare, interventi educativi e, in alcuni casi, l’uso di farmaci prescritti da specialisti per gestire disturbi dell’umore più complessi.
È possibile prevenire gli sbalzi d’umore in adolescenza?
Non si possono prevenire completamente gli sbalzi d’umore, ma un ambiente familiare stabile, il sostegno emotivo e una buona comunicazione possono aiutare a gestirli meglio e a ridurre il loro impatto negativo.
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