La balbuzie rappresenta un disturbo della comunicazione che può incidere profondamente sulla vita degli individui affetti, spesso generando sentimenti di frustrazione e scarsa autostima. Questo disturbo del linguaggio, caratterizzato da interruzioni nel flusso verbale, presenta radici complesse che possono variare notevolmente da persona a persona. La comprensione delle diverse sfaccettature della balbuzie è essenziale per sviluppare strategie efficaci atte a migliorare significativamente la comunicazione e, di conseguenza, la qualità della vita di coloro che ne soffrono.
Elementi Principali
- Disfluenza del linguaggio: La balbuzie si manifesta con ripetizioni, prolungamenti e blocchi che interrompono il normale flusso dell’eloquio. Si osservano anche arresti improvvisi nel flusso dell’eloquio, che rappresentano momenti di interruzione involontaria spesso associati a tensione muscolare.
- Fattori multifattoriali: Il disturbo deriva da una combinazione di cause genetiche, neurofisiologiche, psicologiche e ambientali. La balbuzie è un fenomeno complesso che può presentarsi a diversi livelli e con un grado variabile di severità.
- Importanza dell’intervento precoce: Una diagnosi tempestiva e un trattamento logopedico mirato possono migliorare significativamente la fluenza verbale e il benessere emotivo del bambino.
L’alterazione dell’organizzazione del discorso rappresenta una caratteristica distintiva della balbuzie.
Introduzione alla balbuzie

La balbuzie è un disturbo della fluenza verbale che solitamente si manifesta nella prima infanzia, quando il bambino inizia a parlare. Questo disordine si esprime attraverso ripetizioni di suoni, prolungamenti o blocchi che complicano la comunicazione verbale.
Sebbene in alcuni casi la balbuzie possa risolversi spontaneamente, altre volte persiste, rendendo indispensabile un intervento terapeutico. In caso di persistenza della balbuzie, è importante rivolgersi a uno specialista. Tale intervento può prevenire l’aggravamento del problema in età adulta, quando il disturbo diventa più complesso da trattare.
I percorsi terapeutici per affrontare la balbuzie includono tecniche logopediche e comportamentali personalizzate che mirano a migliorare la fluenza dell’eloquio. Ogni caso di balbuzie è unico e richiede un approccio personalizzato sulla persona, tenendo conto delle sue specifiche esigenze. Un ambiente familiare rilassato e calmo è essenziale per sostenere il miglioramento della comunicazione.
Ecco alcuni aspetti chiave del trattamento:
- Tecniche logopediche: esercizi specifici per rafforzare la fluenza. L’applicazione delle strategie deve avvenire in maniera naturale e adattata alle esigenze individuali.
- Supporto psicologico: per gestire la tensione fisica e il trauma emotivo.
- Tecniche di respirazione: per ridurre i blocchi di suoni.
Nella maggior parte dei casi, la balbuzie si manifesta in età prescolare.
Un intervento precoce e una valutazione iniziale accurata possono fare una grande differenza nel trattamento della balbuzie. Le variabili fisiologiche, psicologiche e ambientali influenzano la manifestazione della balbuzie, rendendo necessario un approccio flessibile e individualizzato.
Comprendere le cause della balbuzie
La balbuzie è un disturbo complesso del linguaggio che emerge generalmente in età infantile, tipicamente tra i 2 anni e mezzo e i 4 anni, un periodo cruciale per lo sviluppo linguistico e cognitivo. Questo disturbo può essere causato da una combinazione di fattori fisiologici, psicologici, genetici e ambientali. In particolare, alterazioni delle caratteristiche temporali, fonologiche e comportamentali possono influenzare la gravità e la manifestazione della balbuzie. Gli studi indicano che circa il 60% delle persone che balbettano ha un familiare con lo stesso problema, suggerendo una forte componente genetica. Ulteriori ricerche neurologiche mostrano che le persone che balbettano processano il linguaggio in modo diverso rispetto a chi non presenta questo disturbo, indicando un’origine neurofisiologica. Inoltre, la balbuzie è generalmente più prevalente nei maschi rispetto alle femmine e può manifestarsi in modi diversi a seconda dei fattori individuali e contestuali.
Fattori fisiologici
La balbuzie è influenzata da numerosi fattori fisiologici, rendendola un disordine multifattoriale. Esistono differenze nella struttura e nel funzionamento delle aree cerebrali del linguaggio tra chi balbetta e chi non lo fa. Questo implica che il flusso verbale potrebbe essere alterato a livello neurologico. La terapia della balbuzie si concentra su tecniche logopediche che mirano a migliorare la fluenza riducendo la tensione muscolare e lavorando sul ritmo del parlato. Un'accurata valutazione iniziale consente di comprendere come questi fattori influenzino individualmente il paziente, permettendo di personalizzare l'intervento terapeutico per ottenere risultati significativi.
Fattori emotivi e psicologici
Sebbene la balbuzie non sia causata direttamente da problemi emotivi o psicologici, l’impatto psicologico del disturbo può essere notevole. La consapevolezza del proprio modo di balbettare può influenzare negativamente l’autostima e portare all’evitamento di situazioni sociali che richiedono la comunicazione, come parlare in pubblico. Il supporto psicologico diventa quindi essenziale, specialmente nei casi in cui la balbuzie è associata a disagio emotivo. È importante sottolineare che anche gli atteggiamenti dei genitori e delle figure educative, come rigidità, perfezionismo o ipercorrettismo, possono influenzare l’insorgenza o il mantenimento della balbuzie. Terapie come quella cognitivo comportamentale aiutano a migliorare la gestione dell’ansia e a rafforzare l’autostima. Un approccio congiunto che coinvolge psicologi e logopedisti è fondamentale per affrontare efficacemente sia gli aspetti emotivi sia quelli legati alla fluenza verbale, garantendo un supporto completo e integrato per il bambino affetto da balbuzie.
Effetti della balbuzie sulla comunicazione

La balbuzie può incidere profondamente sulla comunicazione quotidiana, alterando la fluenza verbale e la naturalezza del linguaggio. Le persone che convivono con questo disturbo spesso incontrano difficoltà nell’avviare una conversazione, nel mantenere il ritmo del discorso e nell’esprimere le proprie idee in modo fluido. Queste difficoltà possono causare interruzioni frequenti, ripetizioni di suoni o blocchi che rendono la comunicazione meno efficace e più faticosa.
L’impatto della balbuzie non si limita solo all’aspetto verbale: anche la comunicazione non verbale può essere influenzata. Chi balbetta può, ad esempio, evitare il contatto visivo, assumere posture rigide o manifestare movimenti involontari del corpo e del viso, nel tentativo di mascherare o gestire le proprie difficoltà. Questi comportamenti possono essere una risposta alla paura di essere giudicati o fraintesi dagli altri.
Dal punto di vista emotivo, la presenza della balbuzie può generare frustrazione, ansia e imbarazzo, portando talvolta a evitare situazioni sociali o a ridurre la partecipazione alle conversazioni. Questo isolamento può aggravare ulteriormente il disturbo, creando un circolo vizioso che ostacola il fluire naturale del linguaggio e la qualità della comunicazione. Per questo motivo, è importante riconoscere l’impatto globale della balbuzie sulla vita delle persone e intervenire con strategie mirate per favorire una comunicazione più serena ed efficace.
Importanza della diagnosi precoce
Riconoscere tempestivamente i sintomi della balbuzie è essenziale per garantire un intervento efficace. La prognosi della balbuzie migliora significativamente quando l'intervallo tra l'insorgenza del disturbo e il primo intervento terapeutico è breve.
Un intervento precoce può prevenire la solidificazione del disturbo, che altrimenti potrebbe diventare refrattario ai trattamenti. Identificare rapidamente i sintomi è cruciale per evitare che la balbuzie influisca negativamente sulla socialità e sul benessere personale del paziente.
Ecco alcuni segni da monitorare:
- Ripetizioni di suoni
- Blocchi di suoni
- Interruzioni di parole
Se i sintomi della balbuzie persistono oltre sei mesi, è raccomandata un'attenta valutazione logopedica. Questa misura assicura un intervento logopedico tempestivo e mirato, riducendo il rischio di sviluppo di forme croniche. La diagnosi precoce è dunque fondamentale per il trattamento efficace nei bambini, che possono sviluppare una balbuzie persistente se non adeguatamente trattati.
Un approccio tempestivo favorisce una comunicazione verbale fluente e un miglioramento complessivo della qualità di vita del paziente.
Approccio integrato nel trattamento
L'approccio integrato nel trattamento della balbuzie combina diverse strategie terapeutiche per affrontare efficacemente il disordine della fluenza verbale e del ritmo della parola. Questo approccio mira a ridurre le disfluenze, eliminare le condotte di evitamento e gestire i comportamenti secondari associati al discorso disfluente. La terapia è spesso adattata alle esigenze specifiche di ogni bambino, focalizzandosi sulla creazione di un ambiente di apprendimento naturale e coinvolgente. Attraverso tecniche di fluenza, esercizi di respirazione e attività ludiche, i bambini possono migliorare la loro fluenza verbale. Inoltre, un elemento fondamentale dell'approccio integrato è il supporto psicologico, che aiuta i pazienti a gestire ansia, paura di balbettare e sentimenti di imbarazzo. In questo modo, l'intervento terapeutico non si limita alla dimensione linguistica, ma si estende anche alle componenti emotive e psicologiche della balbuzie, migliorando complessivamente il benessere del bambino.
Metodo IELED
Il Metodo IELED offre un approccio integrato alla balbuzie che combina la logopedia con il supporto psicologico. Questo metodo si concentra sull'importanza di far sentire al bambino che la sua voce è importante, anche durante gli episodi di balbuzie. Il percorso terapeutico è progettato per essere familiare e rassicurante, svolgendosi generalmente in ambienti naturali come la casa del bambino. Questo aiuta a ridurre l'ansia e a promuovere un apprendimento più spontaneo. Inoltre, il Metodo IELED coinvolge direttamente i genitori, fornendo loro consulenze e strategie per promuovere una comunicazione fluente. Attraverso questo approccio, i bambini possono ritrovare fiducia nelle loro capacità comunicative, migliorando così anche la loro autostima. L'obiettivo finale è quello di integrare la terapia nella vita quotidiana del bambino, creando un sostegno costante e personalizzato che gli permetta di esprimersi liberamente in ogni contesto.
Coinvolgimento di genitori e insegnanti
Il coinvolgimento di genitori e insegnanti è cruciale nella gestione della balbuzie nei bambini. I genitori sono incoraggiati a supportare quotidianamente il percorso terapeutico, commentando positivamente il discorso dei figli in momenti specifici. I logopedisti collaborano strettamente con i genitori, insegnando loro come somministrare i trattamenti quotidiani e suggerendo strategie per migliorare la comunicazione fluente a casa. Parallelamente, i logopedisti lavorano con gli insegnanti per comprendere come la balbuzie influisce sulle esperienze scolastiche del bambino e sulle sue interazioni sociali. Attraverso incontri di monitoraggio, si confrontano le osservazioni raccolte durante la terapia con quelle effettuate a casa, permettendo di adattare le strategie comunicative alle esigenze specifiche del bambino. Inoltre, i colloqui tra logopedisti e insegnanti sono fondamentali per evidenziare l'impatto della balbuzie sull'autostima e sulle relazioni sociali del bambino, garantendo un approccio educativo e terapeutico mirato e sinergico.
Ruolo della terapia logopedica

La terapia logopedica è fondamentale nel trattamento della balbuzie, poiché si concentra non solo sul miglioramento della fluenza del linguaggio, ma anche sulla riduzione dell'impatto emotivo che questo disturbo può avere sui pazienti. Gli interventi logopedici sono progettati per aiutare le persone a parlare con maggiore sicurezza e per affrontare le sfide che la balbuzie presenta nelle diverse situazioni comunicative. Attraverso un approccio personalizzato, i logopedisti adattano le tecniche alle esigenze specifiche di ciascun individuo, mirando a rallentare il ritmo del parlato e a gestire le situazioni in cui la balbuzie tende a peggiorare. Quest’approccio terapeutico si dimostra particolarmente efficace quando viene iniziato in una fase precoce, sia per i bambini piccoli che per gli adulti. Inoltre, il processo terapeutico richiede una stretta collaborazione tra logopedisti, genitori e personale educativo per massimizzare i benefici del trattamento. Le sessioni si svolgono tipicamente su base settimanale.
Tecniche per migliorare il fluire del discorso
Il miglioramento della fluenza del discorso è un obiettivo centrale nella terapia logopedica per la balbuzie. Le tecniche utilizzate includono esercizi volti a rallentare il ritmo del parlato, consentendo una comunicazione più fluida e controllata. Il training respiratorio e prosodico gioca un ruolo cruciale, aiutando a ridurre la tensione fisica durante il discorso e migliorare l'intonazione e la cadenza delle parole. Un elemento fondamentale nel trattamento è l'uso di attività basate sul gioco e sulla narrazione, che rendono il processo di correzione della fluenza un'esperienza più naturale e coinvolgente.
Per supportare ulteriormente i progressi, dispositivi di feedback acustico, come il feedback uditivo ritardato e con spostamento di frequenza, possono essere utilizzati per migliorare la fluenza del linguaggio. Questi strumenti aiutano i pazienti a regolare il proprio discorso, aumentando la consapevolezza delle proprie produzioni verbali. Oltre a ciò, la terapia include esercizi specifici di vocalizzazione e rilassamento, che assistono i pazienti nel superare i blocchi uditivi e le ripetizioni di suoni, migliorando così la loro capacità di comunicare con maggiore fiducia.
Terapie cognitive e comportamentali
Le terapie cognitive e comportamentali sono una componente essenziale nel trattamento della balbuzie, integrando tecniche logopediche mirate per migliorare la fluenza verbale e ridurre gli impatti emotivi del disturbo. Un esempio rilevante è il programma Lidcombe, una terapia comportamentale diretta che coinvolge attivamente i genitori nel processo terapeutico. Essi forniscono feedback coerenti e positivi ai bambini, aiutando a migliorare la fluenza del loro discorso.
Questi interventi investigano anche le condotte di evitamento e i comportamenti secondari associati alla balbuzie, promuovendo un ambiente comunicativo più sereno. L'approccio cognitivo-comportamentale si concentra sull'aumento della consapevolezza riguardo ai pensieri e alle emozioni connesse alla balbuzie, permettendo ai pazienti di sviluppare abilità comunicative generali più forti. Il trattamento è altamente personalizzato e può includere tecniche di modificazione della fluenza per affrontare specifiche difficoltà comunicative. Adattando l'ambiente in cui avviene la comunicazione, queste terapie migliorano il comfort e la capacità del paziente di esprimersi con tranquillità.
Strategie di comunicazione per chi balbetta
Affrontare la balbuzie nella vita quotidiana richiede l’adozione di strategie di comunicazione che aiutino a migliorare la fluenza verbale e a ridurre le difficoltà legate al disturbo. Una delle tecniche più efficaci consiste nel parlare lentamente e con consapevolezza, prendendosi il tempo necessario per articolare ogni parola e frase. Questo approccio permette di gestire meglio il ritmo del discorso e di ridurre la pressione che spesso accompagna la produzione del linguaggio.
L’utilizzo di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e controllata, può essere di grande aiuto per diminuire la tensione fisica e l’ansia che spesso si associano alla balbuzie. Praticare esercizi di respirazione prima di parlare o durante le pause può favorire una maggiore fluidità e sicurezza nell’eloquio.
Inoltre, integrare strumenti di comunicazione visiva, come gesti, immagini o supporti scritti, può facilitare l’espressione delle proprie idee e rendere la comunicazione più chiara, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. È importante che le persone che balbettano si sentano accolte e supportate nel proprio ambiente, senza timore di essere giudicate o interrotte. Un contesto comunicativo positivo, in cui si valorizza il contenuto del messaggio più che la forma, contribuisce a rafforzare la fiducia e a promuovere una maggiore fluenza verbale.
Infine, condividere le proprie esperienze con altre persone che vivono la stessa situazione o partecipare a gruppi di supporto può offrire nuovi spunti e strategie per affrontare la balbuzie in modo più sereno e consapevole, migliorando la qualità della comunicazione e il benessere personale.
Supporto psicologico e gestione dell'ansia

Il supporto psicologico gioca un ruolo cruciale nel trattamento della balbuzie, poiché aiuta a gestire gli aspetti sociali, emotivi e psicologici legati a questo disturbo. La balbuzie spesso causa ansia nel parlare, paura di balbettare e sentimenti di imbarazzo, che possono influenzare negativamente la vita quotidiana dell'individuo.
Un obiettivo chiave dell'intervento logopedico è ridurre l'impatto emotivo della balbuzie, migliorando la fiducia nel parlare. Un ambiente familiare favorevole è essenziale, poiché influisce significativamente sullo stato emotivo del balbuziente.
Ecco alcune strategie di supporto psicologico utilizzate nella gestione dell'ansia associata alla balbuzie:
- Consapevolezza e accettazione: Aiutare i pazienti a comprendere e accettare la loro balbuzie, riducendo la paura di balbettare.
- Tecniche di rilassamento: Insegnare tecniche di respirazione e rilassamento per ridurre la tensione fisica.
- Esercizi di visualizzazione: Incoraggiare la visualizzazione di scenari in cui si parla con sicurezza.
- Supporto familiare e sociale: Coinvolgere la famiglia per creare un ambiente empatico e di supporto.
Il coinvolgimento di esperti in logopedia e psicologia è fondamentale per un approccio integrato alla balbuzie.
Collaborazione con istituzioni specializzate
La balbuzie è un disturbo complesso che spesso richiede un intervento integrato che combini supporto logopedico e psicologico. Approcci terapeutici basati su evidenze scientifiche sono essenziali per gestire efficacemente il disturbo della fluenza dell'eloquio, riducendo l'ansia e migliorando la comunicazione verbale. Le istituzioni specializzate, come il CRO Firenze, offrono corsi e programmi specifici che forniscono spunti pratici e materiali di supporto per logopedisti e insegnanti, aiutandoli a gestire la balbuzie nei contesti educativi. Inoltre, programmi come il programma Lidcombe, una terapia comportamentale per bambini, sottolineano l'importanza del coinvolgimento dei genitori sotto la guida di un logopedista esperto.
CRO Firenze
Il CRO Firenze è un punto di riferimento per il trattamento personalizzato della balbuzie, offrendo percorsi terapeutici adattati alle esigenze individuali dei pazienti. Le tecniche impiegate comprendono approcci logopedici e comportamentali convalidati da ricerche scientifiche, mirati a migliorare la comunicazione e l'autostima di chi soffre di balbuzie. Presso il CRO Firenze, la diagnosi e il trattamento sono orientati non solo agli aspetti verbali, ma anche a quelli psicologici del disturbo, per garantire un supporto completo e integrato.
I pazienti che si rivolgono al CRO Firenze trovano un ambiente professionale che presta attenzione sia ai bisogni emotivi che a quelli comunicativi, garantendo terapie specifiche per migliorare la qualità della loro vita quotidiana. Attraverso un intervento precoce e un trattamento personalizzato, il centro si dedica a fornire risorse efficaci che portano a una riduzione del disordine della fluenza verbale e un incremento della fiducia in se stessi.
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Attualmente, non sono disponibili informazioni dettagliate riguardanti l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nel contesto del trattamento della balbuzie. Tuttavia, è noto che molti ospedali pediatrici specializzati svolgono un ruolo cruciale nella gestione di disturbi della comunicazione nei bambini, spesso avvalendosi di approcci multidisciplinari che includono logopedia, supporto psicologico e tecniche comportamentali. Queste strutture offrono un ambiente ottimale per interventi precoci, cruciali nel minimizzare l'impatto della balbuzie sullo sviluppo linguistico e sociale del bambino. In generale, istituzioni di questo calibro si impegnano a offrire un trattamento integrato e basato su evidenze, con l’obiettivo di migliorare sia il benessere emotivo che le capacità comunicative dei piccoli pazienti.
Utilizzo di tecnologie e app per il supporto

L'utilizzo di tecnologie e app può rappresentare un valido supporto nel contesto della logopedia per la balbuzie, migliorando l'approccio terapeutico e facilitando l'intervento precoce. Sebbene non siano disponibili fatti specifici, possiamo ipotizzare che queste tecnologie offrono diversi vantaggi.
Benefici delle tecnologie e app:
- Accessibilità: Le app possono essere utilizzate comodamente da casa, offrendo esercizi specifici e tecniche logopediche sempre a portata di mano.
- Feedback immediato: Le tecnologie possono fornire feedback immediati sulle prestazioni, aiutando a correggere le ripetizioni di suoni e i blocchi di suoni.
- Monitoraggio dei progressi: Alcune app permettono di registrare e tracciare i progressi nel tempo, utili per l'intervento logopedico e la valutazione iniziale.
- Supporto psicologico: Le app possono fornire informazioni e tecniche per ridurre la tensione fisica e lo stress, elementi spesso correlati alla balbuzie persistente.
Esempi di funzionalità potrebbero includere esercizi di respirazione, tecniche di rilassamento e moduli di comunicazione verbale. L'uso di queste tecnologie, sempre in collaborazione con un logopedista qualificato, può aiutare a gestire meglio i disordini della fluenza verbale e del ritmo della parola.
Esempio del Programma Lidcombe
Il Programma Lidcombe è un approccio terapeutico strutturato per affrontare la balbuzie nei bambini, articolato in due fasi fondamentali. Nella prima fase, è previsto un trattamento intensivo con sessioni quotidiane a casa e incontri settimanali con un logopedista. Questa fase continua finché la balbuzie non viene eliminata o ridotta significativamente.
La seconda fase, che dura un anno, si concentra sulla prevenzione di eventuali ricadute e sul mantenimento dei progressi ottenuti. È cruciale che il feedback fornito al bambino sia sempre amichevole, non giudicante e di supporto, per creare un ambiente positivo.
L'aspetto distintivo del Programma Lidcombe è la sua applicazione in ambienti quotidiani, come la casa, favorendo un approccio naturale e confortevole.
Ecco un riassunto degli elementi chiave del programma:
- Fasi del Programma:
- Prima fase: Trattamento intensivo
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Seconda fase: Mantenimento
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- Obiettivi:
- Riduzione della balbuzie
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Prevenzione delle ricadute
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- Metodo:
- Feedback positivo e supportivo
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Applicazione in ambienti familiari
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Il Programma Lidcombe rappresenta un intervento terapeutico efficace per una gestione mirata della balbuzie nei bambini.
Conclusione
La balbuzie è un disturbo complesso che richiede un approccio integrato e personalizzato, con un ruolo fondamentale della logopedia. Un intervento precoce e mirato può migliorare significativamente la fluenza dell'eloquio e il benessere emotivo del bambino. Il coinvolgimento di famiglia, insegnanti e specialisti è essenziale per garantire un percorso terapeutico efficace e un ambiente di supporto che favorisca la comunicazione serena e sicura.
Domande Frequenti
Che cos’è la balbuzie?
La balbuzie è un disturbo della fluenza verbale che si manifesta con ripetizioni, prolungamenti o blocchi nella produzione dei suoni, delle sillabe o delle parole, rendendo difficoltoso il normale flusso del linguaggio.
Quando si manifesta la balbuzie?
La balbuzie ha solitamente un esordio nella prima infanzia, tra i 2 e i 4 anni, periodo in cui il bambino sviluppa le prime competenze linguistiche.
Quali sono le cause della balbuzie?
Le cause sono multifattoriali e includono fattori genetici, neurofisiologici, emotivi e ambientali. La presenza di balbuzie in famiglia aumenta il rischio di insorgenza.
La balbuzie può risolversi spontaneamente?
In molti casi, soprattutto nei bambini piccoli, la balbuzie può migliorare o risolversi spontaneamente. Tuttavia, se persiste oltre i 6 mesi, è consigliabile un intervento logopedico.
Qual è il ruolo della logopedia nella balbuzie?
La logopedia aiuta a migliorare la fluidità e la qualità dell’eloquio attraverso esercizi specifici, tecniche di respirazione e strategie per gestire le situazioni di difficoltà.
Quando è opportuno iniziare la terapia logopedica?
È consigliabile iniziare la terapia il prima possibile, preferibilmente subito dopo la diagnosi, per prevenire la cronicizzazione del disturbo e migliorare la comunicazione.
Quali sono le tecniche più utilizzate nella terapia per la balbuzie?
Le tecniche includono il rallentamento del ritmo del parlato, esercizi di respirazione, modifiche della produzione del suono e strategie cognitive per ridurre l’ansia e lo sforzo.
Come possono aiutare i genitori nel percorso terapeutico?
I genitori svolgono un ruolo fondamentale, offrendo un ambiente comunicativo rilassato, supportando il bambino con feedback positivi e collaborando con il logopedista.
La balbuzie può influire sull’autostima del bambino?
Sì, la balbuzie può causare ansia, imbarazzo e difficoltà sociali. Per questo motivo, il supporto psicologico e un ambiente di accettazione sono essenziali.
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Riferimenti
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Humanitas Medical Care. "Balbuzie nei bambini: i consigli della logopedista." Humanitas Care. Disponibile su: https://www.humanitas-care.it/news/balbuzie-nei-bambini-i-consigli-della-logopedista
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Antognozzi, L. "Balbuzie." Logopedista Antognozzi. Disponibile su: https://logopedistantognozzi.it/studio/balbuzie
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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Balbuzie: se il bambino balbetta." Disponibile su: https://www.ospedalebambinogesu.it/balbuzie-se-il-bambino-balbetta--79957
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Centro Ceral. "Disturbi della fluenza con esordio nell'infanzia." Disponibile su: https://www.centroceral.com/it/logopedia/disturbi-linguaggio-e-comunicazione/balbuzie
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Medelit Italia. "Come Ridurre o Eliminare la Balbuzie." Disponibile su: https://www.medelit.com/it/portfolio-items/ridurre-eliminare-balbuzie
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The Stuttering Foundation. "Understanding Stuttering and Its Treatment." Disponibile su: https://www.stutteringhelp.org
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NHS England. "Stuttering in Children and Adults." Disponibile su: https://www.nhs.uk/conditions/stammering