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La balbuzie richiede pazienza perseveranza e adattamento!
La balbuzie detta anche balbettamento, dislalia, disfemia o disartria funzionale è un disturbo del linguaggio caratterizzato dalla fluenza interrotta e da involontarie ripetizioni e prolungamenti di suoni, sillabe, parole o frasi, con frequenti pause o blocchi in cui la persona che balbetta non è in grado di esprimere verbalmente, in modo continuo, un pensiero o un concetto, nonostante lo abbia già formulato mentalmente. La locuzione utilizzata per questi blocchi è "disfluenze verbali"
Questo è associato a un impatto psicologico negativo che può portare il disfluente allo sviluppare stati d'ansia, fobie specifiche, forme di evitamento, forme di depressione e isolamento auto-imposto, in relazione agli episodi traumatici vissuti.
I bambini con balbuzie hanno difficoltà a comunicare con gli altri e spesso si sentono meno sicuri nelle situazioni sociali. Se vostro figlio o uno dei vostri studenti parla balbettando, potreste chiedervi cosa dovreste fare.
Potreste preoccuparvi nell’udire il bambino balbettare mentre tenta di articolare le parole. Tuttavia, la balbuzie è un problema del linguaggio relativamente comune nell’infanzia e interessa circa il 5-10 percento dei bambini tra i 2 e i 5 anni, con una prevalenza dei maschi rispetto alle femmine, in una proporzione di circa quattro a uno.
Sebbene la balbuzie possa essere frustrante ed imbarazzante, non è un segno di malattia mentale né di disabilità intellettiva. Con cura ed esercizio, molti bambini con balbuzie riescono a parlare fluentemente.
Questo articolo fornisce alcune utili informazioni sulla balbuzie nei bambini, incluse le sue cause, i modi per assistere il bambino e quando ricorrere all’aiuto di un esperto.
La balbuzie è un disturbo del linguaggio che interessa la fluenza del parlato di una persona. La balbuzie, anche nota come disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia, include ripetizioni, suoni prolungati o interrotti che perturbano il normale flusso del discorso.
Una persona o un bambino che balbetta sa cosa vuole dire. È in grado di formulare per intero i pensieri che intende comunicare. Tuttavia, i suoni, le sillabe o le parole risultano ripetute o prolungate man mano che parla. Oppure, la persona o il bambino può fare delle pause di silenzio involontarie o bloccarsi nel discorso.
La balbuzie si presenta con interruzioni involontarie del discorso che rendono difficile alle persone che balbettano comunicare i loro pensieri in modo efficace. I sintomi della balbuzie possono variare da persona a persona e possono essere più accentuati quando la persona è sotto stress o è soggetta a stanchezza o eccitazione.
I segni e sintomi specifici della balbuzie includono in seguenti comportamenti:
La balbuzie può essere accompagnata dalle seguenti azioni:
Questa limitata capacità di comunicare in modo efficace spesso crea ansia nelle situazioni sociali o parlando al telefono. Tuttavia, la maggior parte delle persone con balbuzie è in grado di parlare chiaramente da sola o sa cantare senza balbettare.
Vi sono diverse spiegazioni possibili per cui alcuni bambini possono iniziare a balbettare, incluse cause genetiche, fisiche, legate allo sviluppo e fattori psicologici o emozionali.
Sì, vi sono prove significative e inconfutabili che indicano che la balbuzie è un disturbo ereditario. Oltre la metà dei casi di balbuzie può essere fatta risalire a fattori genetici. Tuttavia, la gravità di questo disturbo del linguaggio può variare tra i membri della famiglia.
La balbuzie può essere in parte dovuta ad un problema legato al modo in cui la lingua e i muscoli della bocca interagiscono nel produrre il parlato. Questa teoria è suffragata dal fatto che la balbuzie spesso è un disturbo ereditario, suggerendo che vi possa essere una componente genetica alla base di tale condizione.
I bambini con ritardi nello sviluppo o altri disturbi dell’elaborazione del linguaggio e del discorso tendono ad essere più a rischio per quanto riguarda la balbuzie. Uno studio recente ha trovato un nesso che indica che l’ADHD può causare la balbuzie.
La balbuzie può anche essere legata a fattori psicologici come ansia o stress. I bambini sottoposti a pressione per elevate aspettative a livello scolastico o familiare possono essere maggiormente soggetti alla balbuzie. Alcuni bambini potrebbero iniziare a balbettare dopo aver sperimentato un evento traumatico come la morte di una persona cara.
Può essere utile ricorrere al supporto di un logopedista se un bambino presenta difficoltà nel linguaggio parlato. Fattori quali l’età del bambino e in che misura la balbuzie sta avendo un impatto sulla qualità della sua vita possono aiutare a stabilire quando sia il momento di cercare una diagnosi o l’assistenza da parte di un logopedista.
Non esiste una risposta netta a questa domanda, poiché ogni bambino è diverso dagli altri. Alcuni esperti affermano che i bambini solitamente smettono di balbettare tra i cinque e i sei anni, mentre altri sostengono che la balbuzie può continuare nell’adolescenza e addirittura nell’età adulta.
Quando è necessaria una cura, la cosa più importante è trovare un approccio che funzioni con il vostro bambino. I metodi per curare la balbuzie includono le seguenti terapie e tecnologie.
Vi sono molte cose che insegnanti e genitori possono fare per aiutare un bambino che parla balbettando. Ecco alcuni esempi:
Altre risorse per sostenere le abilità linguistiche
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“La balbuzie mi ha spinto a rendermi conto del
valore della mia identità. Mi ha aiutato a guardare
a fondo dentro di me e a concentrarmi
sull’essenza delle cose. Grazie alla balbuzie, sto
bene anche nelle situazioni disagevoli e ho
sviluppato empatia per le persone che hanno
difficoltà”. - Bill N., 27 anni
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