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Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

Quando si esamina il fenomeno dell'autismo, è comune pensare a sfide insormontabili o a talenti straordinari, spesso rappresentati nei media. Tuttavia, la realtà è molto più complessa e intrigante. Diversi ambiti di interesse e esperienze intellettuali uniche caratterizzano lo spettro autistico, rendendo essenziale una comprensione approfondita della relazione tra intelligenza e autismo.

Elementi Principali

  • L'autismo è uno spettro con una grande varietà di manifestazioni cognitive e comportamentali, che richiedono valutazioni personalizzate per comprendere appieno l'intelligenza delle persone coinvolte.
  • La genialità autistica si manifesta in abilità specifiche come matematica, musica e pensiero visivo, ma non rappresenta la totalità delle capacità delle persone nello spettro.
  • L'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie stanno rivoluzionando la diagnosi precoce e i percorsi terapeutici, offrendo strumenti personalizzati per migliorare la qualità della vita degli individui autistici.

Autismo e Intelligenza: Miti e Realtà

Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

Il tema del rapporto tra autismo e intelligenza è centrale nella discussione sull'autismo e rappresenta un argomento di grande interesse e attualità.

L’autismo è spesso frainteso e circondato da stereotipi superati e imprecisi, specialmente quando si tratta di intelligenza. Un vero e proprio mistero avvolge le caratteristiche delle persone autistiche e la loro intelligenza, alimentando curiosità e incomprensioni. Storicamente, l’etichetta di “idiota geniale” è stata usata per descrivere individui con spettro autistico di talento, ma questa terminologia riflette una comprensione limitata delle loro vere capacità. Un altro mito comune riguarda l’associazione dell’autismo con un ampio ritardo mentale, mentre la realtà è ben diversa: solo una piccola parte, circa il 15%, delle persone nello spettro autistico presenta un deficit intellettivo significativo. Al contrario, studi contemporanei mostrano che molti individui autistici hanno un’intelligenza non verbale normale o superiore. Tuttavia, le loro esperienze sensoriali amplificate possono generare ansia e disagio, influenzando la percezione delle loro capacità intellettive. Le capacità e le difficoltà delle persone autistiche possono manifestarsi in diverse aree, come quelle cognitive, linguistiche, sociali e motorie, rendendo il quadro estremamente variegato. La misurazione della loro intelligenza richiede strumenti specifici che considerino le disfunzioni cognitive uniche, come le Scale Leiter-3 e le Matrici di Raven Forma Colore, per fornire una valutazione accurata.

Il concetto di "genialità autistica"

La “genialità autistica” è un concetto che evidenzia la percezione delle capacità straordinarie che molte persone nello spettro autistico possiedono. I geni associati all’autismo possono infatti avere effetti positivi che contribuiscono a una forma di intelligenza distintiva e peculiare. Alcune persone autistiche possono mostrare abilità straordinarie in matematica e musica, come spesso osservato nei casi di sindrome del Savant. Queste abilità non sono facilmente quantificabili tramite strumenti tradizionali poiché il cervello delle persone autistiche elabora le informazioni in modi unici e innovativi. L'idea di adottare approcci alternativi e innovativi nella valutazione delle capacità cognitive delle persone autistiche è fondamentale per cogliere appieno la varietà delle loro competenze e strategie di problem-solving. Riconoscere l’autismo come un fenomeno interattivo nella società è fondamentale per apprezzare pienamente queste capacità spesso trascurate. Gli studiosi sottolineano l’importanza di un pensiero non convenzionale, che il più delle volte viene sottovalutato, ma che rivela un tipo di intelligenza applicabile a contesti familiari e sociali. In tale contesto, la genialità autistica non si limita alle difficoltà osservate, ma si apre a un’ampia gamma di possibilità espressive e innovative.

Diversità nelle esperienze intellettuali

Le esperienze intellettuali delle persone autistiche sono complesse e variegate, spesso contraddicendo la visione tradizionale basata unicamente sul quoziente intellettivo. Molti individui nello spettro possiedono intelligenza nella media o superiore, e questo non sempre è evidente nella loro vita quotidiana. Alcuni vantano capacità cognitive specifiche come un’elaborazione visiva superiore, una marcata iperfocalizzazione e un’acuta attenzione ai dettagli. La velocità di elaborazione percettiva, spesso valutata tramite compiti come l'ispezione visiva, è oggetto di studio per misurare l’efficienza cognitiva nelle persone autistiche e la sua correlazione con l’intelligenza generale. Il pensiero visivo, schematico e verbale sono modalità cognitive che in alcuni casi definiscono l’approccio unico degli autistici all’elaborazione delle informazioni. Sebbene queste modalità possano apparire divergenti, presentano potenziali innovativi in molti ambiti professionali. Misurare l’intelligenza autistica presenta sfide significative proprio a causa delle differenze neurologiche e nei processi di elaborazione delle informazioni. Tuttavia, comprendere e valorizzare queste diversità può portare a contributi significativi e antesignani in vari contesti della società.

Forme e gravità dell'autismo

Il disturbo dello spettro autistico (DSA) è una condizione complessa e variegata che colpisce principalmente la comunicazione e l’interazione sociale. Questo gruppo di disturbi dell’età evolutiva si manifesta in modi diversi, con una gamma che va dall’autismo ad alto funzionamento, caratterizzato da abilità linguistiche e cognitive nella norma o superiori, a forme più gravi che includono ritardi mentali e sfide significative nelle interazioni quotidiane. La classificazione dei sottogruppi nello spettro autistico avviene anche in base al livello di funzionamento, distinguendo ad esempio tra persone con Asperger e forme di autismo più classico. Ogni persona nello spettro può presentare una combinazione unica di sintomi e capacità, rendendo essenziale una diagnosi clinica accurata e tempestiva. Per queste valutazioni, si ricorre spesso a osservazioni metodiche e test standardizzati, supportati dai resoconti di genitori e insegnanti. L’intervento precoce e personalizzato può migliorare significativamente la qualità della vita delle persone coinvolte.

Spettro dei disturbi autistici

All’interno del disturbo dello spettro autistico (ASD), l’eterogeneità è un elemento chiave. Questa condizione neuroevolutiva comprende sintomi che variano notevolmente non solo tra gli individui ma anche nelle diverse fasi della vita. Le difficoltà principali spesso riguardano le interazioni sociali, con comportamenti ripetitivi e interessi ristretti che possono limitare le attività quotidiane. Molti individui con DSA mostrano capacità cognitive diverse, con alcuni che eccellono particolarmente in ambiti specifici grazie a intelligenze autistiche superiori o a una memoria eccezionale. La valutazione dell’intelligenza fluida, cioè la capacità di risolvere nuovi problemi logici, può essere sfidante ma cruciale. Strumenti non verbali come la Scala Leiter-3 sono particolarmente utili in queste valutazioni. Questi test aiutano a comprendere meglio le abilità cognitive, cruciali per una diagnosi accurata.

Sindrome di Asperger

La sindrome di Asperger, parte dello spettro autistico, è caratterizzata da un profilo di alta funzionalità e da capacità cognitive nella norma o sopra la media. Le persone con questa sindrome non presentano ritardi significativi nel linguaggio e spesso possiedono abilità linguistiche e intellettive superiori. La storia dello sviluppo, come l’età delle prime parole o la comparsa di comportamenti stereotipati, è fondamentale per la diagnosi e per comprendere le differenze cognitive nella sindrome di Asperger. Questa condizione viene solitamente identificata durante l’infanzia o l’adolescenza, anche se alcuni individui possono ricevere una diagnosi solo in età adulta. I sintomi della sindrome di Asperger includono comportamenti ossessivi, disturbi del sonno e, talvolta, sindrome di Tourette. Inoltre, pur avendo un quoziente intellettivo nella norma, le persone con questa sindrome possono manifestare difficoltà nelle interazioni sociali a causa di modalità comunicative e interpretative particolari. La comprensione e il supporto personalizzato possono favorire il successo sociale e personale di queste persone.

Abilità cognitive e difficoltà relazionali

Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

L’autismo è un disturbo complesso caratterizzato da un equilibrio unico tra abilità cognitive e difficoltà relazionali. Molti individui con disturbo dello spettro autistico (DSA) possiedono un’intelligenza nella media o superiore, tuttavia le loro capacità cognitive avanzate possono non riflettere le sfide relazionali che affrontano quotidianamente. Anche azioni quotidiane semplici, come vestirsi o mangiare, possono rappresentare una sfida per alcune persone autistiche. Le difficoltà nelle comunicazioni verbali e non verbali sono comuni, influenzando la capacità di questi individui di interagire efficacemente con gli altri. Inoltre, l’interesse per schemi comportamentali ristretti può interferire con le interazioni sociali, mentre la difficoltà a gestire stimoli ambientali complessi porta spesso a un sovraccarico cognitivo. Questo squilibrio tra elevate capacità cognitive e minore intelligenza emotiva contribuisce alle sfide sociali incontrate frequentemente dalle persone autistiche.

Capacità intellettuali eccezionali

All’interno del variegato spettro autistico, alcune persone possiedono capacità intellettive nettamente superiori alla media. L’intelligenza autistica è spesso caratterizzata da modalità cognitive specifiche, tra cui un’elaborazione visiva potenziata, la capacità di iperfocalizzarsi su dettagli particolari e una memoria eccezionale. Ad esempio, un soggetto autistico può presentare abilità matematiche o musicali straordinarie, pur mostrando difficoltà in altre aree, a dimostrazione della grande variabilità dei profili cognitivi. Sebbene il cervello delle persone con autismo funzioni diversamente, rendendo complessa la valutazione delle loro abilità intellettive con strumenti tradizionali, molti individui nello spettro dimostrano un’intelligenza nella media o superiore. Tuttavia, è importante notare che circa il 75% delle persone autistiche ha un quoziente intellettivo inferiore a 70. Nonostante ciò, alcune di esse possono possedere un’intelligenza non verbale del tutto normale o superiore.

Sfide nelle comunicazioni sociali

Per le persone autistiche, stabilire e mantenere relazioni interpersonali può essere particolarmente difficile a causa delle barriere comunicative frequentementi presenti. I segni distintivi del disturbo dello spettro autistico includono difficoltà nel condividere pensieri e sentimenti con gli altri, rendendo le interazioni sociali spesso problematiche. La diagnosi di autismo avviene mediante l'osservazione delle difficoltà di comunicazione e interazione sociale, un aspetto che coinvolge anche la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio del corpo e comprendere le espressioni facciali. Queste difficoltà rendono spesso complesso per gli autistici impiegare al meglio le proprie capacità nelle relazioni sociali, accentuando ulteriormente le sfide comunicative intrinseche alla loro condizione.

Disabilità intellettiva nell'autismo

La disabilità intellettiva in individui con autismo può variare significativamente in gravità, influenzando lo sviluppo cognitivo e le capacità intellettive complessive. Nella comunità scientifica, si preferisce l’uso del termine “disabilità intellettiva” piuttosto che “ritardo mentale” per descrivere tali condizioni. Un caso frequentemente descritto in letteratura riguarda un individuo autistico con disabilità intellettiva che presenta difficoltà marcate nell’apprendimento e nella comunicazione, ma mostra anche punti di forza specifici in alcune abilità pratiche, evidenziando la variabilità delle manifestazioni cliniche. Gli individui autistici con disabilità intellettiva possono incontrare difficoltà in campi come l’apprendimento, la risoluzione dei problemi e la pianificazione. Anche se la disabilità intellettiva è presente in alcuni individui nello spettro, le loro capacità intellettive totali possono variare e a volte essere simili a quelle dei non-autistici. È fondamentale presumere intelligenza nelle persone autistiche etichettate con disabilità intellettiva per sfruttare al meglio il loro potenziale e scoprire nuove opportunità di crescita e interazione.

Tecnologia e diagnosi precoce

L'autismo, noto anche come disturbo dello spettro autistico, è una condizione complessa e varia, che può manifestarsi in forme diverse, influendo sull'interazione sociale e sulle abilità cognitive. La diagnosi precoce è cruciale per garantire interventi tempestivi che possano migliorare i risultati a lungo termine per le persone affette. Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha iniziato a giocare un ruolo fondamentale in questo dominio. Tecnologie basate su IA offrono nuovi strumenti per la diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico nei bambini tra i 24 e i 48 mesi, raggiungendo un tasso di precisione impressionante del 98,5%. Sistemi avanzati sono progettati per analizzare pattern comportamentali e dati neurobiologici, identificando precocemente i segni di autismo. Questi sviluppi non solo facilitano interventi precoci, ma migliorano anche la personalizzazione delle terapie, incoraggiando l'autonomia e potenziando le capacità comunicative nei bambini con difficoltà linguistiche.

Evoluzione della tecnologia

L'evoluzione tecnologica ha offerto nuove prospettive nella diagnosi e nel trattamento dell'autismo. Con l'ausilio di sistemi di deep learning e risonanze magnetiche, l'IA può ora identificare in maniera precisa e tempestiva i segni dell'autismo con un tasso di precisione del 98,5%. Questa precisione sottolinea l'importanza della collaborazione tra esperti di AI, medici e psicologi, garantendo che i dati siano accurati e privi di bias. Non solo la diagnosi viene potenziata, ma anche i trattamenti personalizzati possono essere ottimizzati grazie a dispositivi indossabili e robot socialmente assistivi. Tali strumenti non solo migliorano l'interazione sociale e l'autonomia delle persone con autismo, ma permettono anche di adattare le strategie di intervento in tempo reale. Le applicazioni di monitoraggio e i sensori indossabili, inoltre, forniscono preziose informazioni sull'evoluzione del paziente, contribuendo a perfezionare continuamente le terapie.

Ruolo dell'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale rappresenta un pilastro fondamentale nella rivoluzione della diagnosi e del trattamento dell'autismo. Non solo offre una diagnosi precoce con alta precisione, ma facilita anche percorsi terapeutici personalizzati che possono adattarsi dinamicamente alle esigenze del singolo individuo. Grazie ai sistemi di deep learning, è possibile analizzare dettagli complessi dei pattern comportamentali e dei dati neurobiologici, supportando così l'identificazione precoce dei segni di autismo.

L'IA non si limita a migliorare la diagnosi, ma estende il suo impatto anche nell'intervento terapeutico tramite dispositivi intelligenti. Robot socialmente assistivi e dispositivi indossabili sono in continua espansione e migliorano significativamente la comunicazione e l'autonomia delle persone con autismo. Inoltre, l'integrazione dell'IA nei software di Comunicazione Aumentativa e Alternativa permette l'utilizzo di agenti conversazionali artificiali, che facilitano la comunicazione nei bambini con autismo, offrendo loro nuove forme di espressione e interazione.

In conclusione, l'intelligenza artificiale non solo offre nuove possibilità diagnostiche, ma anche opportunità di trattamento che erano inimmaginabili pochi anni fa. Essa promette di continuare a rivoluzionare l'approccio all'autismo, migliorando la qualità della vita delle persone affette e delle loro famiglie.

Opportunità per percorsi di autonomia

Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

Le persone nello spettro autistico possono trarre beneficio da un percorso strutturato e personalizzato di autonomia, che migliora la loro qualità di vita. Grazie alle tecnologie di Intelligenza Artificiale, è possibile sviluppare soluzioni su misura per le esigenze quotidiane di questi individui, rendendo le attività più accessibili e promuovendo l’inclusione. Questo approccio consente di affrontare anche le comorbilità comuni all’autismo, come l’ADHD e l’ansia, assicurando un supporto integrato. La fase di transizione dall’adolescenza all’età adulta è fondamentale, e un percorso personalizzato può facilitare l’orientamento al lavoro e l’integrazione sociale. È essenziale che le innovazioni tecnologiche siano progettate per essere accessibili e inclusive per tutte le persone nello spettro autistico, garantendo loro le stesse opportunità di crescita e sviluppo.

Strategie educative e di supporto

Gli ambienti educativi che comprendono le necessità delle persone autistiche sono cruciali per il loro sviluppo. Offrire supporto mirato e modifiche ambientali aiuta a creare uno spazio di crescita inclusivo. Strategie educative efficaci possono includere l'uso di supporti visivi e programmi di socializzazione, tenendo conto delle diverse manifestazioni dello spettro autistico. È importante ricordare che ciò che funziona per un individuo potrebbe non essere adatto a un altro, sottolineando l'importanza di un approccio personalizzato. Terapie complementari, come la terapia comportamentale, logopedia, e terapia occupazionale, possono aiutare a sviluppare abilità specifiche e a superare difficoltà. Inoltre, l'introduzione di strumenti basati su intelligenza artificiale sta iniziando a trasformare positivamente le strategie terapeutiche, permettendo l'insegnamento di abilità sociali attraverso programmi di terapia digitale.

Sviluppo di percorsi personalizzati

La creazione di percorsi personalizzati è fondamentale per il supporto delle persone nello spettro autistico. Il coinvolgimento attivo della famiglia è essenziale per garantire un percorso di cura efficace e integrato, favorendo la collaborazione tra servizi, individuo e contesto familiare. Il Centro Clinico Autismo offre diagnosi e consulenze specializzate per guidare questi individui attraverso interventi personalizzati. Tecniche cognitivo-comportamentali come il metodo Denver e l’ABA sono utilizzate per creare terapie mirate ai bisogni specifici dei bambini. L’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave nella diagnosi precoce e nell’adattamento dei percorsi terapeutici in tempo reale, offrendo soluzioni sofisticate e tempestive. Progetti come PIUMA e CARES utilizzano tecnologie avanzate per creare esperienze urbane adattate alle esigenze di individui autistici, riducendo l’ansia e migliorando la qualità di vita. Infine, il progetto SPACES sostiene l’organizzazione di attività di gruppo per adulti autistici ad alto funzionamento, con supporto tecnologico personalizzato, promuovendo interazioni sociali positive e costruttive.

Supporto per autistici ad alto funzionamento

Autismo intelligenza: Comprendere il legame tra capacità e sfide

L’autismo ad alto funzionamento è una condizione che si presenta quando gli individui dello spettro autistico hanno un quoziente intellettivo pari o superiore a 70, un buon sviluppo del linguaggio verbale e nessuna disabilità intellettiva. Questo modo di funzionare comporta la possibilità di sviluppare abilità sociali di base. Molti di questi individui scoprono di avere talenti particolari e la Sindrome di Asperger rientra nell’autismo ad alta funzionalità, caratterizzata da un’intelligenza brillante e capacità linguistiche eccezionali. Tuttavia, l’autonomia nella gestione delle attività quotidiane può risultare complessa, anche quando si tratta di azioni basilari come vestirsi o mangiare. Progetti come SPACES, infatti, sono fondamentali per fornire supporto tecnologico nell’organizzazione delle attività di gruppo. Strumenti avanzati, basati sull’intelligenza artificiale, offrono percorsi terapeutici personalizzati monitorando i progressi in tempo reale, contribuendo significativamente al miglioramento della qualità di vita.

Esigenze particolari di supporto

Le persone con disturbo dello spettro autistico, anche ad alto funzionamento, possono incontrare difficoltà nell'usare a pieno le loro capacità, specialmente in contesti sociali. Anche se dotati di notevoli abilità cognitive, spesso affrontano sfide nella gestione del tempo e nelle abilità di cura di sé, richiedendo quindi un supporto genitoriale costante. Questo supporto diventa cruciale per attività quotidiane come l'igiene personale e l'organizzazione domestica. Applicazioni specifiche come ACCESS forniscono aiuto anche in situazioni di ansia, ad esempio durante visite mediche, utilizzando contenuti multimediali per ridurre lo stress. La capacità di sviluppare e mantenere rapporti interpersonali può essere ridotta, rendendo essenziali interventi personalizzati. La diagnosi del disturbo dello spettro autistico richiede osservazioni avvedute e test standardizzati, come l'ADOS, per garantire una valutazione accurata e completa.

Collaborazione tra scienza, educazione, e tecnologia

Nel panorama attuale, le tecnologie avanzate giocano un ruolo essenziale nella diagnosi e nel supporto degli individui con autismo. L’intelligenza artificiale è uno strumento potente utilizzato per la diagnosi precoce, evidenziando differenze strutturali o funzionali nel cervello tramite neuroimaging. Uno studio scientifico recente sull’autismo e l’intelligenza, pubblicato in un articolo su una rivista internazionale, ha visto il contributo di diversi autori che hanno analizzato l’efficacia di nuovi strumenti di valutazione cognitiva nei soggetti autistici. I dispositivi intelligenti, come robot socialmente assistivi, contribuiscono a migliorare la comunicazione e l’autonomia delle persone con autismo. Inoltre, l’integrazione dei dati complessi attraverso l’intelligenza artificiale permette di individuare pattern comportamentali nei bambini che sfuggono all’osservazione umana. I ricercatori stanno attivamente esplorando come queste tecnologie possano fornire soluzioni personalizzate per affrontare sfide sensoriali e comunicative. Dal punto di vista genetico, le varianti associate all’autismo sono oggetto di selezione naturale, che può influenzare la loro diffusione nella popolazione. La collaborazione tra test diagnostici standardizzati e innovazioni tecnologiche come questi strumenti contribuisce in modo significativo a un processo diagnostico più completo e personalizzato, migliorando così l’intervento e il sostegno per le persone affette da disturbi dello spettro autistico.

Conclusione

La relazione tra autismo e intelligenza è complessa e sfaccettata, andando oltre i semplici stereotipi. Le persone nello spettro autistico mostrano una grande varietà di capacità cognitive, che possono includere abilità eccezionali in ambiti specifici ma anche difficoltà nelle relazioni sociali. L’uso di strumenti di valutazione adeguati e l’integrazione delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, stanno migliorando la diagnosi e il supporto personalizzato. Comprendere e valorizzare questa diversità è fondamentale per promuovere l’inclusione e migliorare la qualità della vita delle persone autistiche.

Domande Frequenti

Che cos’è l’autismo e come si manifesta?

L’autismo è un disturbo dello spettro autistico (DSA) che si manifesta con difficoltà nella comunicazione sociale, comportamenti ripetitivi e interessi ristretti. Le manifestazioni possono variare molto da persona a persona.

L’autismo è sempre associato a disabilità intellettiva?

No, solo una parte delle persone nello spettro autistico presenta disabilità intellettiva. Molti hanno un’intelligenza nella media o superiore, con abilità specifiche in vari ambiti.

Come si misura l’intelligenza nelle persone autistiche?

L’intelligenza può essere valutata con strumenti specifici come le Scale Leiter-3 o le Matrici di Raven, che considerano le particolarità cognitive delle persone autistiche.

Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nella diagnosi dell’autismo?

L’intelligenza artificiale aiuta a diagnosticare precocemente l’autismo analizzando dati comportamentali e neurobiologici con un alto grado di precisione, facilitando interventi tempestivi e personalizzati.

Cosa significa autismo ad alto funzionamento?

Si riferisce a persone con autismo che hanno un quoziente intellettivo nella norma o superiore, buone capacità linguistiche e una maggiore autonomia rispetto ad altre forme di autismo.

Come può la tecnologia supportare le persone autistiche?

Attraverso dispositivi intelligenti, robot socialmente assistivi e software di comunicazione aumentativa, la tecnologia migliora la comunicazione, l’autonomia e la qualità della vita delle persone nello spettro autistico.

È possibile sviluppare percorsi personalizzati per l’autismo?

Sì, percorsi terapeutici personalizzati, che coinvolgono la famiglia e utilizzano tecniche cognitive-comportamentali e tecnologie innovative, sono fondamentali per il successo del trattamento.

Contenuto originale del team di redazione di Upbility. È vietata la riproduzione di questo articolo, in tutto o in parte, senza indicare il nome dell'editore.

Riferimenti

  1. Barbeau, E. B., Soulières, I., Dawson, M., Zeffiro, T. A., & Mottron, L. (Anno). The Level and Nature of Autistic Intelligence III: Inspection Time. Studio scientifico sull'intelligenza e il tempo d'ispezione nelle persone con autismo.

  2. Polimanti, R., & Gelernter, J. (Anno). Studio sulla genetica dell'autismo e i suoi effetti vantaggiosi sull'intelligenza. Yale School of Medicine.

  3. Khudri, M. et al. (Anno). Studio sull'uso dell'intelligenza artificiale per la diagnosi precoce dell'autismo. Università di Louisville.

  4. GAM Medical - Centro ADHD e di Psicologia Generale. (Anno). Autismo e Genialità: Falso mito o Realtà? Disponibile su: https://gam-medical.com/autismo-e-genialita

  5. Santagostino Psiche. (Anno). Chi sono gli autistici ad alto funzionamento? Disponibile su: https://psiche.santagostino.it/autistici-alto-funzionamento

  6. State of Mind. (2017). Autismo e evoluzione del cervello. Disponibile su: https://www.stateofmind.it/2017/03/autismo-evoluzione-del-cervello

  7. Personemagazine.it. (Anno). Come l'Intelligenza Artificiale può aiutare nel riconoscimento precoce dell'autismo. Disponibile su: https://personemagazine.it/intelligenza-artificiale-e-autismo

  8. Spazio Asperger. (Anno). Tempo d'ispezione, livello e natura dell'intelligenza autistica III. Disponibile su: https://www.spazioasperger.it/tempo-dispezione-livello-e-natura-dellintelligenza-autistica-iii

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