Il tuo bambino ha difficoltà a seguire le istruzioni, completare le consegne e comprendere il linguaggio parlato? Fa spesso confusione con parole semplici oppure ne inverte l’ordine? Potrebbe avere un disturbo dell’elaborazione uditiva (inglese APD). La capacità di prestare attenzione selettiva ai suoni è spesso compromessa in questi casi. La logopedia può aiutare i bambini con disturbi dell'elaborazione uditiva a migliorare le loro abilità di attenzione uditiva.
Si stima che fino al 10% dei bambini abbia difficoltà riconducibili all’APD. Questo disturbo può influenzare ogni ambito della vita dei bambini che ne sono soggetti, dal successo scolastico alle amicizie. Le abilità sociali e l’abilità del cervello di distinguere e attribuire significato agli stimoli sonori possono essere particolarmente compromesse. Proviamo a osservare più da vicino i sintomi e le cure di questo disordine uditivo.
Che cos'è il disturbo dell'elaborazione uditiva?
Il disturbo dell’elaborazione uditiva è un deficit che coinvolge la comprensione e la comunicazione. Non è connesso all’intelligenza, alla memoria o a disturbi del linguaggio. Questo disturbo riguarda il processo di elaborazione uditiva del cervello, in particolare nell’ambito dell’attenzione selettiva in luoghi affollati. La corteccia uditiva filtra le informazioni per consentire alle persone di concentrarsi sulla conversazione con il proprio interlocutore anche in presenza di rumore di fondo. Diversi contesti, come ambienti di ascolto complessi e conversazioni multiple, possono influenzare significativamente la capacità di gestione dell’attenzione.
Le persone con APD hanno tempi di elaborazione, interpretazione e comprensione del linguaggio parlato più difficili. Fattori di rischio includono familiarità, lesioni cerebrali e altri disturbi psicologici o cognitivi.
Sintomi e trattamento del disturbo dell'elaborazione uditiva
Il primo passaggio per comprendere il disturbo dell’elaborazione uditiva è riconoscerne i sintomi. Spesso, la presenza di stimoli uditivi estranei può interferire con la concentrazione, rendendo necessario ridurli per migliorare l’attenzione. In caso di situazioni specifiche, come luoghi affollati o disturbi dell’elaborazione uditiva centrale, queste difficoltà possono essere particolarmente evidenti. Quattro competenze uditive influiscono sul modo in cui elaboriamo il linguaggio parlato e il suono. I giochi possono essere utilizzati come strumenti ludici per stimolare l'attenzione uditiva nei bambini durante il trattamento.
Discriminazione uditiva
I bambini che hanno difficoltà con questa competenza avranno difficoltà a distinguere i suoni nelle parole. La capacità del cervello di distinguere, interpretare e attribuire significato agli stimoli sonori è fondamentale per lo sviluppo di queste abilità. Le difficoltà uditive possono variare a seconda delle fasce di età coinvolte. Ad esempio, se l’insegnante dice “il gatto sul tetto”, potrebbero capire “il ratto sul letto”.
Spesso hanno grosse difficoltà a seguire istruzioni verbali anche quando si concentrano. Anche le competenze attinenti alla lettura possono essere ritardate per alcuni bambini. Ciò può diventare un problema in classe ed influire sulla qualità della loro istruzione.
Discriminazione uditiva figura-sfondo nei bambini
Generalmente, il cervello svolge un lavoro eccellente, filtrando il rumore di sottofondo. Tuttavia, i bambini con APD hanno difficoltà a discriminare tra linguaggio parlato diretto e il rumore bianco. Il tronco encefalico, che normalmente mette a fuoco l’attenzione sull’intonazione vocale dell’interlocutore, non riesce a svolgere questo processo selettivo. Questo significa che la capacità di concentrarsi sulla voce dell’interlocutore in luoghi affollati è compromessa. Il tono dell'intonazione vocale influenza la risposta uditiva del tronco encefalico, suggerendo che una comprensione dettagliata di questo processo potrebbe migliorare le tecnologie di riconoscimento vocale e aiutare nello sviluppo di apparecchi acustici più efficaci. Possono perdere facilmente la concentrazione e confondersi in ambienti rumorosi.
Potrebbero non cogliere le istruzioni dell’insegnante perché altri studenti stanno chiacchierando in classe. Il richiamo del genitore che invita ad andare a tavola potrebbe non essere udito per il rumore prodotto dalla TV. Anche nel gioco con gli amici, potrebbero avere difficoltà a seguire la conversazione e il gioco.
Capacità di memoria uditiva
Richiamare alla mente le informazioni comunicate verbalmente in precedenza è ciò che si chiama memoria uditiva. Essere privi di tale competenza può creare sfide frustranti per i bambini a scuola. Gli studenti nelle classi scolastiche tradizionali elaborano le istruzioni dell’insegnante, svolgono lavori di gruppo e sostengono discussioni. La ricerca sul disturbo dell'elaborazione uditiva ha dimostrato l'importanza di ulteriori studi per comprendere meglio questi processi. I risultati della terapia per i disturbi dell’elaborazione uditiva centrale possono variare notevolmente, rendendo cruciale un trattamento personalizzato.
I bambini con APD possono non essere in grado di ricordare le istruzioni, storie o discussioni precedenti. Possono avere difficoltà nei riassunti e compiti per casa a causa della loro incapacità di ricordare. In famiglia, ciò può manifestarsi come lo scordarsi nomi, date importanti e responsabilità.
Memoria uditiva sequenziale
La memoria uditiva sequenziale si riferisce all’ordine dei suoni e delle parole. I bambini con APD potrebbero avere difficoltà a ricordare e usare l’ordine corretto. Queste difficoltà possono variare a seconda delle fasce d’età specifiche, in particolare durante l’età evolutiva, quando i disturbi dell’elaborazione uditiva sono più evidenti. Ad esempio, saranno propensi a confondere numeri come 26 e 62.
Potrebbero anche trovare impossibile imparare canzoni o memorizzare poesie e rime. Risolvere problemi matematici a più step può rivelarsi davvero difficile. E le verifiche improntate sull’ascolto possono trasformarsi in veri incubi!
Alice Kassotaki - Logopedista
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