La psicopedagogia speciale è un campo in rapida evoluzione che gioca un ruolo cruciale nell'educazione inclusiva e personalizzata. Con legislazioni chiave come la Legge n. 517/1977 che ha aperto la strada all'integrazione dei disabili nelle scuole italiane e la Legge n. 170/2010 volta a supportare studenti con disturbi specifici di apprendimento, l'importanza di questo ambito è sempre più riconosciuta.
La psicopedagogia speciale si concentra non solo sulla parte normativa ma anche sulle strategie e sui profili professionali coinvolti nell'implementazione di pratiche educative avanzate e personalizzate. La collaborazione tra pedagogisti e personale scolastico è fondamentale per creare un ambiente di apprendimento efficace e inclusivo che risponda alle esigenze di tutti gli studenti.
Elementi Principali
- L'importanza della collaborazione interdisciplinare è fondamentale per garantire un'inclusione scolastica e sociale efficace degli studenti con bisogni educativi speciali.
- Le leggi italiane, come la Legge n. 517/1977 e la Legge n. 170/2010, hanno svolto un ruolo cruciale nel promuovere l'integrazione e il supporto educativo per gli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento.
- La ricerca continua e l'innovazione metodologica sono essenziali per sviluppare nuove strategie educative che rispondano alle diversità culturali e individuali, migliorando così il processo di apprendimento per tutti gli studenti.
Psicopedagogia speciale: guida pratica per un apprendimento efficace

La Psicopedagogia speciale è fondamentale per rispondere ai bisogni educativi di studenti con disabilità. L'oggetto della psicopedagogia speciale è l'educazione di persone che presentano bisogni educativi speciali. È una branca della pedagogia che si occupa di persone che vivono una condizione che richiede interventi educativi specifici. Comprendere le cause delle difficoltà di apprendimento è fondamentale per un intervento psicopedagogico efficace. Mira a valorizzare le potenzialità cognitive, motorie e socio-affettive attraverso un’inclusione scolastica efficace.
Punti chiave della Psicopedagogia Speciale:
- Didattica inclusiva: Promuove l’integrazione nelle classi curricolari.
- Progetti Educativi Individualizzati (PEI): Obiettivi su misura, definiti da un team interdisciplinare.
- Valutazione continua: Feedback regolari, piuttosto che esami di fine anno.
La Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS) organizza eventi per discutere l’inclusione in contesti educativi. Questi eventi includono lezioni e workshop dedicati alla formazione continua degli operatori.
Vantaggi dell'approccio:
- Migliora il processo di integrazione sociale.
- Offre opportunità per una cittadinanza attiva.
- Valorizza le differenze culturali e promuove strategie di intervento personalizzate.
Le strategie di intervento comprendono anche trattamenti educativi e riabilitativi personalizzati, fondamentali per supportare lo sviluppo e l'autonomia delle persone con bisogni educativi speciali.
Un docente specializzato è cruciale per l’applicazione di questo paradigma in scuole moderne. Le nuove tecnologie e modelli clinici offrono strumenti innovativi per rispondere ai bisogni speciali. Una società equa si costruisce anche con esperienze educative positive, accessibili a tutti.
Introduzione alla psicopedagogia speciale
La psicopedagogia speciale è una disciplina che si occupa dell’accompagnamento e del recupero delle potenzialità della persona, ponendo al centro il soggetto e i suoi bisogni educativi. La nascita della psicopedagogia speciale avviene in Francia tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, con pionieri come Jean Marc Gaspard Itard e Édouard Séguin, il cui pensiero ha profondamente influenzato l’orizzonte teorico e metodologico della disciplina.
Questa disciplina si è sviluppata per rispondere ai bisogni dei bambini fin dalla nascita e dalla prima infanzia, adattando le forme di intervento alle diverse età e alle condizioni individuali. Si occupa di soggetti in tutte le fasi di età, dall’infanzia all’età adulta, affrontando diversi livelli e gradi di deficit cognitivo, motorio e socio-affettivo. La psicopedagogia speciale distingue tra disabilità, menomazione e handicap, sottolineando come l’handicap sia spesso il risultato dell’interazione tra la persona e l’ambiente. Le situazioni scolastiche e sociali affrontate sono molteplici e, molte volte, richiedono strategie personalizzate per favorire l’inclusione.
L’oggetto della disciplina comprende la promozione dell’autonomia e dell’integrazione, attraverso varie forme di scolarizzazione e intervento educativo. La responsabilità della scuola e dei professionisti è centrale nel garantire percorsi inclusivi e rispettosi della dignità di ogni persona.
Principali Funzioni della Psicopedagogia Speciale:
- Sostegno educativo per bambini e adolescenti.
- Garantire misure educative appropriate lungo il percorso formativo, adattate al livello e al grado di compromissione.
- Promuovere l’integrazione e l’inclusione in contesti educativi, tenendo conto delle diverse situazioni e dei bisogni specifici dei soggetti coinvolti.
La pedagogia speciale svolge un ruolo essenziale anche nei contesti inclusivi e nell’applicazione psicologica per favorire strategie di intervento mirate. Attraverso un piano di studi adeguato, si punta a sviluppare la cittadinanza attiva e a considerare differenze culturali nel processo formativo.
Origini Storiche
Periodo |
Pioniere |
---|---|
Fine 1700 |
Jean Marc Gaspard Itard |
Inizio 1800 |
Édouard Séguin |
Fondamenti e obiettivi della psicopedagogia speciale
La psicopedagogia speciale è una disciplina dedicata all’accompagnamento di bambini e adolescenti con bisogni educativi particolari, ponendo al centro l’individuazione e la risposta a ogni bisogno specifico. L’oggetto della disciplina è l’educazione della persona con disabilità o difficoltà, considerando la responsabilità della scuola e degli operatori nel garantire un orizzonte inclusivo. Ogni intervento viene adattato alla condizione individuale del soggetto, tenendo conto del livello e del grado di deficit, della situazione e della causa delle difficoltà. Il suo scopo principale è recuperare e sviluppare le potenzialità di chi ha disabilità cognitive, motorie e socio-affettive attraverso interventi educativi mirati e trattamenti educativi e riabilitativi personalizzati.
Obiettivi Principali:
- Inclusione Scolastica: Passa da un modello di emarginazione a uno di integrazione nelle classi ordinarie.
- Promozione delle Competenze: Sviluppa abilità per l'inclusione attraverso il lavoro condiviso di insegnanti, studenti e famiglie.
- Cittadinanza Attiva: Incoraggia la partecipazione attiva delle persone considerate "diverse".
La psicopedagogia speciale si pone come scienza delle mediazioni, focalizzandosi sulle differenze e promuovendo una cittadinanza attiva. Essa valorizza le forze individuali oltre le difficoltà, creando contesti inclusivi. Inoltre, funge da ponte tra le diverse figure professionali per garantire un processo educativo efficace.
Fondamenti della Disciplina:
Elemento |
Descrizione |
---|---|
Inclusione |
Modello di integrazione nelle classi curricolari |
Mediazione |
Promozione della cittadinanza attiva |
Collaborazione |
Lavoro condiviso tra insegnanti, studenti e famiglie |
Questi fondamenti rendono la psicopedagogia speciale cruciale per l'inclusione e lo sviluppo educativo.
Evoluzione normativa della pedagogia speciale in Italia
La pedagogia speciale in Italia ha visto significativi progressi nel corso dei secoli. L'importanza della cultura nella pedagogia speciale è fondamentale per la crescita personale e comunitaria. Le idee di Maria Montessori e il movimento delle Scuole Nuove, all’inizio del 1900, hanno posto le basi per un’educazione inclusiva. L’Italia è stata all’avanguardia integrando alunni con problemi fisici e psichici gravi nelle scuole ordinarie. La Costituzione italiana, articolo 34, ribadisce l’importanza della scuola aperta a tutti. Una serie di normative sostiene che l’integrazione sociale degli studenti con disabilità debba essere una priorità. Eventi come il convegno della Società Italiana di Pedagogia Speciale evidenziano l’importanza di sviluppare contesti educativi equi e inclusivi, in sinergia con le strategie didattiche speciali.
Legge n. 517/1977: Integrazione dei disabili nella scuola
La Legge n. 517 del 1977 rappresenta una pietra miliare nell'inclusione scolastica in Italia. Questa normativa ha rivoluzionato l'approccio educativo per gli studenti disabili inserendoli nelle classi comuni. Ha sottolineato l'importanza di coinvolgere l'intera classe nelle attività didattiche, eliminando le classi differenziali. Questo cambiamento ha richiesto la formazione di docenti specializzati per supportare al meglio gli alunni con disabilità. La legge ha così aperto la strada al superamento delle scuole speciali, promuovendo un sistema educativo più inclusivo e integrato. Grazie a questo, l'integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole ordinarie è stata resa possibile e necessaria.
Legge n. 170/2010: Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
La Legge n. 170 del 2010 ha introdotto importanti innovazioni per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento come dislessia e discalculia. La normativa riconosce che tali condizioni influiscono sulle attività quotidiane, senza implicare necessariamente deficit sensoriali o cognitivi gravi. Ha spinto verso una maggiore sensibilizzazione sulla diversità degli stili di apprendimento. Grazie a questa legge, sono state potenziate le misure per garantire il diritto allo studio. Si è interventuto sulla formazione dei docenti fin dalla scuola dell'infanzia, per supportare meglio questi studenti. La normativa ha aperto nuove vie per l'identificazione e l'applicazione di strumenti di intervento per i bisogni educativi speciali, contribuendo a una scuola più inclusiva.
Il ruolo contemporaneo della pedagogia speciale nelle scuole italiane

Il ruolo contemporaneo della pedagogia speciale nelle scuole italiane è cruciale per un’inclusione scolastica efficace. In passato, le classi erano separate per alunni con bisogni speciali. Oggi, grazie al Dlg. n. 517/77, c’è una maggiore integrazione nelle classi curricolari.
Le scuole italiane sono all’avanguardia nel garantire l’accesso agli studenti con disabilità, promuovendo un’educazione inclusiva. La pedagogia speciale è fondamentale per aiutare gli insegnanti a gestire la diversità della popolazione studentesca, riconoscendo e favorendo le capacità individuali degli studenti.
Uno strumento chiave di questo approccio è l’innovazione tecnologica, che, insieme alla formazione continua dei docenti, migliora la didattica inclusiva. Eventi come il convegno organizzato dalla SIPeS mostrano l’importanza della ricerca in questo campo.
La pedagogia speciale in Italia adotta un approccio integrato e interdisciplinare. Questo permette di affrontare le sfide educative, considerando anche le differenze culturali e i processi formativi di ciascun alunno.
Principali Elementi della Pedagogia Speciale
- Innovazione Tecnologica
- Formazione Continua degli Insegnanti
- Approccio Interdisciplinare
In questo modo, si garantisce un percorso formativo che sostiene ogni studente verso la cittadinanza attiva e un'inclusione piena nei contesti educativi.
Figure professionali nella psicopedagogia speciale
La psicopedagogia speciale è un campo che sta diventando sempre più rilevante nelle scuole italiane. La convinzione nella capacità di educare studenti con disabilità è fondamentale per promuovere un approccio educativo integrato. Mira all’educazione inclusiva dei bambini e adolescenti con bisogni educativi particolari. Figure professionali come Andrea Canevaro dell’Università di Bologna e Antonello Mura dell’Università di Cagliari giocano un ruolo cruciale. Questi esperti lavorano per superare approcci educativi segreganti, promuovendo contesti inclusivi. Essi forniscono supporto ai giovani con difficoltà di apprendimento, aiutandoli a esercitare i loro diritti di cittadinanza attiva. Attraverso misure e sostegni appropriati, questi professionisti offrono un’educazione che risponde in modo personalizzato ai bisogni di ogni studente.
Compiti e formazione del pedagogista
Il pedagogista ha un ruolo centrale nei processi educativi e formativi. Collabora con l’educatore professionale socio-pedagogico nei servizi socio-educativi e socio-assistenziali. La sua formazione si basa su quattro pilastri: sapere teorico, sapere pratico, saper essere e saper divenire. In Svizzera, dal 2008, i Cantoni gestiscono in esclusiva la pedagogia speciale, definendo le relative misure. I pedagogisti devono sviluppare competenze pedagogico-didattiche che rispondano ai bisogni educativi speciali in un'ottica ecosistemica. Essi si impegnano anche a promuovere una rappresentazione positiva di sé in chi vive una disabilità, contribuendo così all'inclusione sociale.
Collaborazione con il personale scolastico
La collaborazione tra docenti curricolari e docenti di sostegno è vitale per l'integrazione scolastica. I docenti specializzati sono fondamentali per creare contesti inclusivi che soddisfino le esigenze degli alunni con bisogni educativi speciali. La formazione continua dei docenti è cruciale per affrontare l'inclusione in ambienti complessi e diversificati. È essenziale creare una cooperazione tra professionisti, famiglie e personale scolastico per costruire un ambiente inclusivo che consideri le esigenze di tutti gli studenti. Le scuole devono facilitare il dialogo e la collaborazione, superando le barriere culturali e sociali, per costruire un sistema educativo più inclusivo.
Strategie educative avanzate per una didattica inclusiva
La psicopedagogia speciale studia come promuovere l’inclusione scolastica e sociale attraverso un approccio interdisciplinare. La pedagogia speciale può supportare la costruzione di un'identità migliore e di una maggiore autonomia per le persone disabili, accompagnandole nella creazione del loro progetto di vita. Questo campo si è evoluto, passando dall’emarginazione degli studenti con disabilità a un’integrazione reale nelle classi. Le metodologie didattiche inclusive, come il Cooperative Learning, la Didattica Metacognitiva e il Peer Tutoring, sono fondamentali per supportare l’apprendimento di tutti gli studenti. Inoltre, la qualità dell’inclusione scolastica viene valutata con strumenti come l’Index for Inclusion e il PAI, che aiutano a identificare le migliori pratiche pedagogiche. Costruire contesti scolastici inclusivi sin dall’infanzia è cruciale. Ciò richiede pratiche educative che vedano le differenze come elementi essenziali nell’apprendimento.
Master in nuove strategie educative
Il Master in Nuove Strategie Educative, offerto dall’Università Telematica Niccolò Cusano, è focalizzato sulla didattica inclusiva. Questo programma è pensato per professionisti del settore educativo che desiderano ampliare le loro competenze. Le lezioni del Master sono organizzate in modo flessibile, permettendo agli studenti lavoratori di seguire il percorso formativo secondo le proprie esigenze e tempi. Offre strumenti avanzati e metodologie pratiche per facilitare l’integrazione degli alunni con disabilità nei contesti scolastici. Il Master sottolinea l’importanza delle nuove strategie educative per affrontare le sfide del sistema educativo moderno. L’obiettivo principale è preparare i docenti a implementare pratiche inclusive, promuovendo un ambiente di apprendimento equo per tutti.
Metodologie di insegnamento personalizzate
Il libro "Psicopedagogia speciale: guida pratica per un apprendimento efficace" offre un esame delle metodologie pedagogiche inclusive. Queste metodologie mirano a far emergere le potenzialità di ogni alunno, adattandosi alle loro esigenze specifiche. Tecniche come l'individualizzazione e la personalizzazione dell'apprendimento sono al centro di queste strategie. Inoltre, approcci come la didattica metacognitiva e il Cooperative Learning rendono l'inclusione scolastica più flessibile ed efficace. Le modalità didattiche sono supportate da strumenti di valutazione, come l'Index for Inclusion. Queste metodologie sono fondamentali per promuovere la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale, in particolare per gli studenti con bisogni educativi speciali.
Il Corso integrato di Pedagogia speciale dell'Università di Udine

Il Corso integrato di Pedagogia speciale dell’Università di Udine è progettato per esplorare l’applicazione della pedagogia nell’integrazione educativa. La diagnosi pedagogica è fondamentale nella valutazione delle abilità e delle potenzialità degli individui con disabilità, poiché non deve solo identificare inabilità, ma mettere in luce modalità e attitudini, favorendo interventi educativi personalizzati e inclusivi. Gli studenti vengono guidati nello svolgimento di assessment e interventi educativi mirati a bisogni educativi speciali. Particolare attenzione è dedicata alle disabilità intellettive, affrontando temi interculturali che si manifestano all’interno e all’esterno delle aule scolastiche. La pedagogia speciale, infatti, si pone come cardine per ambienti inclusivi, equi e partecipativi. Il corso sottolinea l’importanza dell’integrazione interdisciplinare e la formazione continua per gli insegnanti, affinché possano rispondere efficacemente alle sfide globali e locali.
Modulo di pedagogia interculturale
Il modulo di pedagogia interculturale, tenuto dal docente Davide Zoletto, si compone di 28 ore e fornisce 4 crediti formativi universitari (CFU). Uno dei principali obiettivi del modulo è comprendere gli elementi teorici della ricerca pedagogica da una prospettiva interculturale. Gli studenti studiano le dinamiche del cambiamento culturale e acquisiscono strumenti per operare in contesti educativi multiculturali e diversificati. Attraverso questo modulo, si mira a offrire quadri di riferimento per affrontare efficacemente la complessità delle società moderne, adattandosi sia a contesti scolastici che extrascolastici. I processi di globalizzazione e flussi migratori contemporanei sono discussi per comprendere meglio l'educazione interculturale oggi.
Modulo di psicologia della disabilità
Il Modulo di psicologia della disabilità è parte integrante della Pedagogia speciale, concentrandosi sul potenziamento dell'educabilità di individui con bisogni educativi specifici. Il modulo adotta un approccio inclusivo che permette ai partecipanti di esercitare i loro diritti e doveri come cittadini attivi. Si esplorano aspetti genetico-funzionali e altri processi mentali che differiscono dalla norma, per comprendere meglio i bisogni educativi unici di ogni individuo. La pedagogia speciale mira a innovare le metodologie didattiche, offrendo risposte adeguate a una diversità di esigenze. Le ricerche e il contesto normativo influenzano l'adattamento continuo delle metodologie utilizzate per affrontare nuove categorie di differenza e disabilità.
L'importanza dell'approccio interdisciplinare
La psicopedagogia speciale è fondamentale per l'inclusione scolastica e sociale delle persone con bisogni educativi speciali. L'approccio interdisciplinare gioca un ruolo chiave nel raggiungere questo obiettivo. Grazie alla collaborazione tra diverse discipline, come la logopedia e la terapia psicomotoria, si creano strategie di intervento più efficaci.
Vantaggi dell'Approccio Interdisciplinare
- Integrazione di competenze: Professionisti di diverse aree lavorano insieme per offrire un supporto completo.
- Soluzioni personalizzate: Ogni programma è adattato alle specifiche esigenze del discente, ponendo quest'ultimo al centro dei processi formativi.
- Miglioramento dei processi educativi: Le diverse prospettive arricchiscono il piano di studi.
Tabelle dei Settori Coinvolti
Disciplina |
Ruolo nel processo |
---|---|
Logopedia |
Migliorare la comunicazione |
Terapia psicomotoria |
Sviluppare le abilità motorie |
Didattica speciale |
Adattare metodi di insegnamento |
La normativa italiana supporta questo approccio, promuovendo l'integrazione e l'inclusione attraverso un quadro normativo dettagliato. Questo rende possibile affrontare non solo problemi di apprendimento, ma anche differenze culturali e orizzonti teorici più ampi, creando contesti educativi inclusivi e sostenendo la cittadinanza attiva.
Risorse aggiuntive per approfondire
Esplorare la psicopedagogia speciale richiede accesso a risorse adeguate e aggiornate. Libri, articoli e manuali offrono approfondimenti pratici e teorici per chi è coinvolto in questo campo. Tra le risorse più indicate, troviamo opere che forniscono una panoramica sull'inclusione scolastica e le nuove tecnologie utilizzate in contesti educativi inclusivi. I professionisti del settore, come educatori e psicologi, traggono grande beneficio da queste letture per migliorare il processo formativo.
"La speciale psicopedagogia di Vygotskij"
"La speciale psicopedagogia di Vygotskij," pubblicata da Progedit nel 2021, è una risorsa preziosa per chi si interessa di pedagogia speciale. Il libro abbraccia un approccio socio-costruttivista, enfatizzando il ruolo centrale dell'allievo nel processo educativo. Giusi Antonia Toto, autrice del volume e ricercatrice presso l'Università di Foggia, presenta metodi innovativi per affrontare le disabilità. L'opera mira a sistematizzare metodologie didattiche che potenziano l'apprendimento, rendendola un testo fondamentale nelle teorizzazioni contemporanee di didattica speciale.
Il contributo di Vygotskij è rilevante per chiunque si interessi di formazione docente e inclusione educativa. Il libro non solo esplora le disabilità, ma offre anche strumenti per superarle grazie a un approccio integrato. Le sue teorie hanno un impatto significativo su come affrontiamo le sfide educative, rendendole accessibili e applicabili in vari contesti. "La speciale psicopedagogia di Vygotskij" è quindi una lettura raccomandata per chi vuole approfondire l'interazione tra teoria e pratica nella pedagogia speciale.
Librerie online e piattaforme per ulteriori letture
Le piattaforme online come Amazon rappresentano un'ottima risorsa per chi desidera acquistare libri di pedagogia speciale. Offre accesso immediato a una vasta gamma di testi che trattano aspetti fondamentali dell'inclusione scolastica e delle misure pedagogiche. È una risorsa preziosa per educatori, psicologi, e studenti delle scienze dell'educazione. Su Amazon, è possibile trovare libri come "Pedagogia speciale per l'inclusione" e "La gestione della classe per l'inclusione," che offrono approfondimenti sulle strategie didattiche.
Queste letture non solo informano sui modelli educativi esistenti, ma invitano a riflettere su come implementare approcci interdisciplinari. Connettono la pedagogia con altre discipline come la psicologia, la psichiatria, e le neuroscienze, offrendo una panoramica multidisciplinare necessaria per comprendere meglio le dinamiche educative. Investire in questi testi migliora l'esperienza di apprendimento e forma un quadro completo sul tema dell'integrazione e dell'inclusione.
In sintesi, l'accesso a librerie online amplia le possibilità di apprendimento, permettendo a professionisti e studenti di arricchire le loro conoscenze. Attraverso queste risorse, si può accedere a una moltitudine di testi che supportano la crescita personale e professionale nel campo della pedagogia speciale.
Conclusione
L’approccio abilitativo e inclusivo è centrale per migliorare abilità cognitive, comportamentali, emozionali e sociali. È fondamentale considerare il 'progetto di vita' individuale degli studenti con bisogni educativi speciali, assicurando che l'educazione non solo risponda alle necessità immediate, ma contribuisca anche al loro futuro, preparando gli studenti a vivere una vita autonoma e soddisfacente all'interno della comunità. La pedagogia speciale promuove l’inclusione scolastica e sociale attraverso la scienza delle mediazioni e delle differenze.
Domande Frequenti
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Cosa studia la psicopedagogia speciale?La psicopedagogia speciale si concentra sull'accompagnamento e il supporto educativo di individui con bisogni educativi speciali, promuovendo l'inclusione scolastica e sociale attraverso strategie personalizzate.
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Cosa fa la pedagogia speciale?La pedagogia speciale si occupa di sviluppare e implementare metodologie didattiche che rispondano alle esigenze di studenti con disabilità o difficoltà di apprendimento, garantendo un'educazione inclusiva.
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Qual è il campo di intervento della pedagogia speciale?Il campo di intervento della pedagogia speciale include scuole, centri di riabilitazione e altre istituzioni educative, dove si lavora per integrare e supportare studenti con bisogni educativi speciali.
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Come si applicano le metodologie della psicopedagogia speciale?Le metodologie della psicopedagogia speciale si applicano attraverso piani educativi individualizzati, l'uso di tecnologie assistive e la collaborazione interdisciplinare tra educatori, psicologi e altri professionisti.
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Quali sono le sfide comuni nella psicopedagogia speciale?Le sfide comuni includono la mancanza di risorse, la necessità di formazione continua per i docenti e l'adattamento delle metodologie alle diversità culturali e individuali degli studenti.
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Qual è l'importanza della ricerca nella psicopedagogia speciale?La ricerca è fondamentale per sviluppare nuove strategie educative, migliorare le pratiche esistenti e promuovere un'inclusione efficace e sostenibile per tutti gli studenti.
Contenuto originale del team di redazione di Upbility. È vietata la riproduzione di questo articolo, in tutto o in parte, senza indicare il nome dell'editore.
Riferimenti
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Canevaro, A. (1999). Pedagogia speciale: un divenire. Bologna: Il Mulino.
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Gelati, C. (1996). Pedagogia speciale: teoria e pratica. Milano: Franco Angeli.
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Itard, J. M. G. (1801). Rapporto sul caso di Victor, il ragazzo selvaggio dell'Aveyron.
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Legge 517/1977. Norme per la modifica dell'ordinamento scolastico in materia di integrazione degli alunni con handicap.
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Legge 170/2010. Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
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Montessori, M. (1912). Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all'educazione dei bambini normali e subnormali.
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Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS). (s.d.). Eventi e formazione. Disponibile su: https://www.sipes.it